IL PUNTO SUL BOLOGNA

Buona la prima per il Bologna 2009-2010 di Giuseppe Papadopulo: già, perché raccogliere un punto nel derby dell’Appennino contro la Fiorentina formato Champions di Prandelli è più che un successo per una squadra che, solo sette giorni prima, era stata eliminata dal Frosinone in Coppa Italia giocando decisamente male.Da segnalare la prima rete in rossoblù di Pablo Osvaldo, a segno proprio contro i suoi ex compagni, arrivata grazie ad una sua ottima incornata su cross di Tedesco: l’italo-argentino si è finalmente sbloccato ed ora per lui si prospetta un campionato da protagonista; che sia l’anno della sua definitiva consacrazione? Il Bologna ci spera, perché se il talento 23enne esploderà ci sarà da divertirsi. E’ anche importante il fatto che la squadra sia andata subito a segno nonostante l’assenza di capitan Di Vaio, fermo ai box per un infortunio. Tra le altre cose, ottimo l’innesto in difesa di Portanova, vero e proprio leader del pacchetto arretrato, seguito ottimamente a ruota dai suoi compagni Raggi e Britos; bene anche Viviano, il nuovo numero uno rossoblù, autore di alcune parate importanti su Gilardino e compagni. Discreti anche gli altri nuovi, ovvero Vigiani ( gran corsa e gran qualità), Guana (buoni piedi) e Tedesco, un autentico guerriero del campo, come il collega di reparto Mingazzini.Archiviata la buona partita di sabato, ora, la palla passa al d.s. Salvatori per la missione più difficile: il mercato. Già, perché guai a pensare che gli acquisti siano finiti con l’arrivo del Panteron Zalayeta: per una tranquilla salvezza il cammino intrapreso è quello giusto, ma mancano ancora tre pedine per soddisfare i desideri di Papadopulo. Ovvero un esterno di qualità, Bresciano farebbe comodo, anche se nelle ultime ore è salito prepotentemente in auge il nome di Lodi, secondo alcune fonti vicino a vestire la maglia rossoblù, una punta, Succi sarebbe l’ideale, ed un sesto difensore, dato che il mister vorrebbe avere almeno un sostituto per ogni elemento della difesa a tre. Lanzaro della Reggina sembra essere l’indiziato numero uno: Salvatori, per il centrale, è pronto ad offrire il prestito gratuito di Lanna più un piccolo conguaglio economico.Importante anche il mercato in uscita, perché ci ancora diversi giocatori all’interno dell’organico bolognese che vivono da separati in casa, ovvero Marazzina, Adailton e Mudingayi. I primi due dovrebbero andare nella serie cadetta, mentre il terzo, sfumato il Napoli, starebbe seriamente pensando ad accettare le sirene tedesche dello Stoccarda, pronto ad offrire per lui circa 6 milioni. Una cosa è certa: per il d.s. felsineo sarà una settimana impegnativa...

p.s.: dichiarazione di Taci " Ho visto un bel Bologna, comprarlo? Mai dire mai....." ho la sensazione che la trattativa non si sia per nulla chiusa..............

Basta poco

C'eravamo lasciati con la vicenda Moggi, poi il caso Taci, che ha avuto un effetto a dir poco devastante per la nostra società: basti pensare che durante la breve epoca del petroliere albanese si parlava di gente come Di Natale o Borriello, adesso di Zalayeta e Stellone.
Eppure, nonostante la tormentata estate societaria, sono arrivati un ottimo centrale di esperienza ( Portanova,eccellente operazione nella quale Salvatori è riuscito anche a rifilare al Siena quel scarpazzone di Terzi), un buon giocatore giovane da rilanciare ( Raggi ) e un misterioso sudamericano di nome Santos che, assieme a Moras, Britos ed il nuovo portiere Viviano ( investimento importante su di lui, vedremo che farà), costituiscono un pacchetto difensivo già migliore di quello dell'anno scorso.
A centrocampo buoni gli'arrivi di Guana e Tedesco, oltre a Vigiani come riserva di Valiani: insomma la strada intrapresa non è malvagia, ok, siamo tutti d'accordo che ad oggi siamo spacciati, ma con altri 3-4 innesti tutto può cambiare. Basta veramente poco.
Basterebbero altri 2 attaccanti ( se Ada e la Marazza partissero), Succi e Obinna tanto per fare dei nomi, un buon esterno di centrocampo, Bresciano andrebbe a genio, e magari anche un centrocampista dai piedi buoni, come Genevier del Siena.
E tutto questo sarebbe fatto con i soldi ricavati dalla cessione di Mudi, 6 milioni, che saranno versati presumibilmente nelle casse rossoblù dallo Stoccarda, in forte pressing sul belga-congolese.
Ecco, la situazione non è così disperata: bastano quei pochi ingaggi per fare diventare una squadrazza una squadra normale.

BUONE VACANZE A TUTTI

http://www.grandebologna.blogspot.com/ chiuide per ferie.......prossimi aggiornamenti ad inizio agosto, quando sarò tornato dalle vacanze......intanto vi lancio un ultimo sondaggino..........ciao a tutti e buone vacanze........e sempre FORZA BOLOGNA

IL PUNTO SUL MERCATO

Qualcosa si muove.
Mentre tiene banco la presunta cessione societaria, con una cordata guidata da Spinelli e con una società estera dietro alle spalle, il mercato del Bologna comincia a dare dei segnali di vita.
A quanto pare, forse, la contestazione di ieri sera è servita a qualcosa.

IN USCITA
Da ieri è ufficiale: Antonioli è il nuovo portiere del Cesena; ma c'è anche un'altra notizia che rallegrerà gran parte del popolo rossoblù: nella notte è stato ceduto infatti Sergio Volpi alla Reggina, così come si vede dal sito ufficiale del Bfc. L'ex doriano e ormai anche ex rossoblù, è approdato in Calabria a titolo definitivo, non si sanno ancora i dettagli dell'operazione. Smollati due ferri vecchi, ora bisogna procedere per questa strada, dando via quei giocatori o che non sono voluti dal tecnico o che sotto le Due Torri non ci vogliono più rimanere: mi riferisco ovviamente a Mudingay ( sirene turche per lui, ma c'è anche il Napoli), Bernacci ( forte interesse della Triestina, Marazzina ( Torino?) e Adailton ( Mantova?), senza scordarsi del mitico Sasà Lanna, che magari sarà usato come pedina di scambio

IN ENTRATA
Preso Guana ( ieri l'annuncio ufficiale), nella giornata di oggi dovrebbero esserci due nuovi arrivi, ovvero quelli di Tedesco ( giovane promessa di 33 anni) e Raggi, un bel colpo per la difesa che, secondo il sito tuttomercatoweb.com, arriverà in prestito con diritto di riscatto.
A centrocampo con i nuovi arrivi dovremmo essere a posto, ma se la trattativa per il catanese dovesse saltare ( chiede un triennale, la società vuole offrigli massimo un biennale), i capi rossoblù si butteranno a capofitto su uno tra Dessena e Barreto, magari chiedendo uno sconto a Foti dopo avergli dato Volpi.
E' la difesa che è ancora tutta da costruire: servono almeno due centrali e Raggi, essendo un terzino, non può ricoprire tale ruolo. Stovini, svincolatosi dal Catania, sembra vicino, anche se su di lui c'è l'interesse di mezza serie A. Altre piste possibili sono Zoboli del Brescia e Cribari della Lazio, ma questi due costano non poco.
Capitolo portiere: arriverà uno tra Viviano ( 3 milioni per la metà), Rubinho ( 3 milioni per tutto il cartellino) o Pelizzoli ( 1 milione e mezzo).
L'attacco invece è il reparto che ha meno bisogno di nuovi acquisti, ed è per questo che sarà rinforzato per ultimo

SPINELLI PER IL BOLOGNA?


Stamane il nuovo, anzi il vecchio Bologna si radu­na in sordina per le visite medi­che divise in due strutture. La partenza per il ritiro di Sestola, storica meta dell’Appennino modenese dove i rossoblù svol­gono la preparazione estiva, è fissata per sabato. L’allenatore Giuseppe Papadopulo ha con­vocato 26 giocatori. Liquidati molti sena­tori a fine contratto, c’è Rober­to Guana, in prestito dal Paler­mo e di fatto il 27simo della lista da ufficializzare dopo le visite. Vanno poi aggiunti i rientri dei prestiti Carrus, Francesco Della Rocca e Coda. Papadopulo rag­giungerà Casteldebole giovedì per la conferenza stampa, ma ora non sono gli aspetti tecnici a tenere banco.Smontato sen­za convincere il caso Moggi, monta forte una voce: la fami­glia Menarini è in trattativa per cedere la proprietà del club, scottata dalle reazioni di media e tifosi. Questi ultimi, che stase­ra scendono in piazza, invitano il patron Renzo e la presidente Francesca a lasciare. Dalle va­canze Menarini senior insiste sulla continuità «senza spese folli» ma di certo il suo diesse Salvatori, più volte delegittima­to, non ha staccato assegni im­portanti. La squadra infatti si ra­duna senza il portiere titolare e con tanti esuberi: Marazzina, Adailton, Bernacci e Volpi.In giornata è atteso Gia­como Tedesco, poi dovrebbero arrivare Pelizzoli (ma è spunta­to l’interesse del Genoa) e Val­dez. Secondo un’indiscrezione, il passaggio di mano potrebbe concretarsi tra un paio di setti­mane. Sull’identità dell’acqui­rente non ci sono dettagli: tutti ripensano agli amici di Moggi ma anche il nome di Spinelli, già accostato al Bologna del do­po Tacopina, torna a rimbom­bare.

In arrivo Lanzafame


Dopo Guana, altro acquisto in arrivo per Papadopulo: si tratta di Davide Lanzafame, attaccante in forza al Palermo, ma in comproprietà con la Juventus, potrebbe trasferirsi in prestito al Bologna. Il ds emiliano Salvatori, infatti, pare aver attivato un canale preferenziale con la formazione rosanero e, dopo i contatti per Tedesco e Guana, pare essersi attivato per portare in rossoblu anche l'attaccante. Per Lanzafame, che può giocare anche esterno di centrocampo, sarebbe un'ottima occasione per mettersi in mostra nella massima serie

ROMANZO CRIMINALE


Ad un anno di distanza, ecco una nuova storia in stile Tacopina riguardante la cessione del Bologna; solo che stavolta al posto di Cazzola ci sono i Menarini e al posto del bel Joe c'è niente popodimeno che il " padrino" del calcio italiano, Luciano Moggi, o Lucky Luciano, o Big Luciano, o come preferite voi.
La nostra storia ha inizio domenica 28 giugno, quando, nei più famosi giornali locali, compare la notizia di un tale mister X che vuole entrare in società, per la gioia di padre e figlia Menarini.
Le prime indiscrezioni dicono che, a capo della cordata pronta a rilevare il 40percento delle quote, ci sia appunto l'ex d.g. bianconero già codannato a 5 anni dopo i fatti di Calciopoli.
Sembra la solita favola cittadina, invece, a poco a poco, la notizia comincia a prendere forma, tant'è che il padrino pensa già ad una maxi rivoluzione dell'assetto societario di Casteldebole: via Papadopulo e Salvatori, ma anche Pedrelli ( segretario ) e Tarantino ( team manager) e al lor posto i suoi uomini di fiducia, ovvero Ceravolo come d.s. e Conte come coach.
L'aria in città è tesa.
Dopo un lunedì di calma apparente, si arriva al fatidico martedì, giorno prestabilito per l'arrivo del nostro eroe sotto le Due Torri: i giornalisti si assiepano davanti alla stazione ed all'areoporto, ma di Moggi nessuna traccia. Tutti pensano alla bufala, ma in realtà Big Luciano, con un trucco dei suoi, è riuscito ad arrivare nel capoluogo emiliano senza che neanche una sentinella lo vedesse. Ed è così che, all'hotel Carlton, si svolge il fatidico incontro: Renzo Menarini offre un limoncello al padrino, non è la prima volta che si incontrano, anzi , ma questo è un incontro decisivo ed il Geometra vuole fare tutto per bene. Chiama un suo fido assistente e gli sussurra " Tieniti pronto a chiamare Papadopulo e Salvatori, e digli di liberare la scrivania entro domattina".
Mentre i camerieri portano il salmone affumicato ai due ospiti, sull'emittente E tv, quattro ultrà capeggiati dal leggendario Beba dicono tutto quello che pensano su Moggi : di certo non dei complimenti.
Poi, non si sa per quale strano fenomeno, magari perchè i due si sono spaventati guardando la trasmissione del Civ ( seguite anche dalle pressioni del mondo politico), la trattativa si arena improvvisamente: l'entrata di nuovi soci è saltata, ma la collaborazione tra Menarini e Moggi no. Infatti, poco dopo, il patron chiama Ceravolo per sentire se vuole venire al Bologna, ma il migliore amico di Big Luciano rifiuta, essendoci già Salvatori nel suo ruolo. Lucky se ne va così, promettendo comunque al suo caro amico Renzo che gli consiglierà gli acquisti da fare senza pretendere un soldo: la forza dell'amicizia non ha limiti.
Il Patron però è frastornato, non se l'aspettava un dietrofront così, richiama l'assistente e gli dice di dare il contrordine: il Papa e il Salvatori rimangono.
Ora però c'è anche il grande dilemma: come spiegare tutto ciò a stampa e tifosi? Semplice, convocando una conferenza in cui smentirà tutto ciò che i giornalisti gli diranno e gli chiederanno. A partire dal fatto di non aver mai chiesto a Moggi di entrare in società e di aver chiamato Ceravolo. " Che genio che sono" pensa il patron tutto soddisfatto.
Che sia finita qui questa storia? Non penso proprio, l'ombra del padrino aleggerà su Casteldebole per tutto l'anno..........In sintesi: è stato bene o male che il Big non si venuto? Ai posteri la risposta, anche se penso che tutti concordino sul fatto che sia la seconda...........

GOD SAVE BOLOGNA


Cari amici,

preparatevi, perchè le premesse per un anno peggiore di quello appena finito ci sono tutte. Eccome se ci sono

In questo momento il Bologna non è messo tanto meglio di una qualunque squadra che stia x fallire: dirigenza incompetente, uno svarione dietro l'altro, fino a quello di Moggi, probabilmente il più clamoroso, che gli costerà anche un richiamo ( se non peggio ) del procuratore federale Palazzi, d.s. col morale più a terra di noi tifosi che nei giorni scorsi era sul punto di presentare nuovamente le dimissioni ( sarebbe stata le seconda volta, ricordate il day after Cagliari?), un mister dal carattere irrequieto che, nonostante proclami ancora fiducia a palate per i Menarini, sta secondo me già pensando anche lui all'addio immediato se le cose continueranno così, ed una rosa di 30 giocatori stipendiati manco fossero Kakà o Ronaldo, dei quali 15-20 o invisi alla gente o che qui non ci vogliono più rimanere per nessun motivo al mondo.

C'è il clima da fine impero.

Ma come è potuto accadere, per giunta nell'anno del Centenario? Tutto iniziò più o meno un anno fa, quando questo Renzo Menarini, costruttore e socio di minoranza della società, acquisì le quote detenute da Alfredo Cazzola.....da quel giorno sono iniziate tutte le disgrazie rossoblù.

Domanda: perchè i Menarini hanno preso il Bologna? Per arricchirsi no di certo, forse perchè il padre voleva dare in mano il giochino alla figlia per farla divertire un pò, senza rendersi conto di quanto fosse spietato e poco clmente il mondo del pallone.

" Squadra da primi dieci posti" ha ribadito il patron nell'ultima conferenza; cari Renzo e Francesca, basta balle, ammettete che i danari non ci sono e che finiremo ultimi in classifica. Ma per favore, basta favole e basta con le notizie tipo " Tedesco ( 33 anni) e Di Loreto ( 35 anni ) vicini al Bologna"! Piuttosto mandiamo in campo i nostri giovani e retrocediam con loro!

Perchè qui da noi non arriva mai un Ghirardi o un Zamparini? Quanto dovremo ancora soffrire per tornare ancora grandi? Tanto o forse poco, chi lo sa. Ma la prima opzione è la più probabile, per con questi Menarini non so se avete capito che si rischia anche il fallimento

TUTTI IN PIAZZA!

MARTEDI' 7 LUGLIO ORE 20PIAZZA DEL NETTUNO

Bisogna esserci tutti.

Bisogna che spargiate la voce.

Bisogna che ognuno coinvolga più gente possibile.

Sì, perchè martedì prossimo è una serata importante.

Martedì prossimo è la NOSTRA SERATA.

LA SERATA DELL'ADUNATA ROSSOBLU.

Un appuntamento per il quale vorremmo il massimo coinvolgimento.

Per stare tutti insieme sotto i nostri colori.

Per dimostrare a tutti cheIL BOLOGNA SIAMO NOI.

Per dare un segnale forte a tutti.CHI TIFA BOLOGNA NON PUO' E NON DEVE MANCARE.

In un momento di grandi dubbi, instabilità ed incertezze, questa è la NOSTRA RISPOSTA.STARE TUTTI INSIEME, FARE QUALCOSA TUTTI INSIEME.CHI TIFA BOLOGNA VENGA E FACCIA IN MODO DI PORTARE CON SE' PIU' GENTE POSSIBILE.Noi tifosi, che ieri sera ci siamo trovati e abbiamo discusso, CI SAREMO.

E CI SAREMO SEMPRE PER I NOSTRI COLORI.
p.s.( è vicinissimo all'arrivo Tedesco, un giovanotto di 33 anni, motivo in più per protestare)

E ORA?

Niente Moggi, niente nuovi soci, niente di niente.
Bello.
Nessuno voleva Moggi e adesso rimaniam così.
Coi Menarini che non riescono a chiudere una trattativa.
Io non so più cosa dire, sono davvero frastornato, non ci capisco più niente.
Stavolta la vedo davvero grigia.
Non ho altro da aggiungere

Editoriale: IL MISTERO DEL NUOVO SOCIO

Il mistero s'infittisce: chi sarà questo mister X che, come detto dai giornali, DOVREBBE (il condizionale è ancora d'obbligo) entrare in società rilevando il 40percento delle quote in mano alla famiglia Menarini? Ieri ci è stato dato qualche indizio, ovvero che è un uomo d'affari già esperto di pallone e che porterà con sè un direttore generale in carne e d'ossa.
Insomma, un personaggio alla Zamparini o alla Spinelli.
La Gazzetta oggi diceva che il nuovo proprietario potrebbe portare con sè un certo Luciano Moggi come direttore generale e Antonio Conte come nuovo mister, al suon di " Gea caput mundi"; un progetto quantomeno inverosimile, primo perchè qualunque sia il socio in arrivo, Papadopulo è intoccabile, secondo perchè nessuno a Bologna ci sta ad allearsi con i nemici di sempre.
State sicuri che, entro il primo luglio, ne sapremo di più...................
Intanto pare sempre più sul piede di partenza Gaby Mudingay: il belga-congolese dovrebbe essere il primo della "lista degli indesiderati" a lasciare le Due Torri. Su di lui, infatti, sono piombate società nostrane, in primis il Napoli, pronto ad offrire uno tra Pazienza, Zalayeta e Rinaudo come pedina di scambio, ma anche società straniere, in particolare i turchi del Fenerbahce, pronti a sganciare un assegno da 7 milioni per assicurarsi questo Gattuso nero, dal carattere un pò più irrequieto. Bene: se l'indiscrezione fosse vera, sarebbe una gioia per tutti, sia per Mudi, che non vede l'ora di levare le tende da qui, sia per i Menarini, che vedrebbero le loro casse riempirsi con un pò di sani danari.
Prima di chiudere, permettetemi due parole sulla finale di Confederation giocata ieri: l'Usa di Bradley, per 45 minuti abbondanti, ha fatto paura al Brasile dei campioni che, strigliato nell'intervallo da Dunga, nella ripresa è tornato a giocare come sa ribaltando il risultato.
Io dico: ma non c'è qualcuno da prendere negli States? Salvatori prova a riguardarti il match di ieri e poi dimmi.

PAPADOPULO, FATTI SENTIRE!


Ok.

Ieri abbiamo raggiunto il colmo.

I Menarini disertano la conferenza stampa di presentazione della nuova campagna abbonamenti, cedono alla Triestina Luigi Della Rocca per due baiocchi e, a quanto pare, riguardo il portiere, perso ormai Viviano ( mi sembrava strano che uno forte come lui arrivasse da noi), pare in dirittura d'arrivo quel giovanotto di Iezzo ( 36 anni, allora era meglio tenere Antonioli), che darebbe inizio a quel processo di ringiovanire la squadra(....................)

Ormai i Menarini hanno raggiunto il punto più basso da quando gestiscono il Bologna, la gente è infuriata e tra poco, vedrete, si scatenerà contro di loro anche il nostro mister: Beppe Papadopulo, mister senza peli sulla lingua, che presumibilmente, vista la squadra che gli stanno facendo, darà le dimissioni.............

E oggi sarà un altro giorno dalle grande emozioni per i nostri colori: si andrà infatti alle buste per Sasà Lanna che pare rientrare nei piani della società.

Ormai siamo arrivati ad un punto di non ritorno, neanche la serie C era riuscita a demoralizzarmi, ma questi Menarini ce l'hanno fatta. Complimenti.

LA CORRIDA:Dilettanti allo sbaraglio


Ora basta.

Ho perso davvero la pazienza.

Ma che succede? Perchè non riusciamo a chiudere una trattativa? Perchè non cediamo nessuno?

I grandi misteri della vita.........posso dire senza problemi che la gestione Menarini è stata, fin'ora, la peggiore degli ultimi vent'anni della storia del glorioso Bfc.

E i giornali.......i giornali che ci prendono per i fondelli annunciando, come ieri ha fatto Stadio, due colpi già sicuri, ovvero Obodo e Barreto, che, notizia di ieri sera, sono stati presi dal Bari. Oppure anche il Carlino, con in prima pagina un titolo enorme con su scritto " il mercato del bologna si accende".............ma dove?????

Be, la situazione direi che è ormai arrivata ad un punto critico, si rischia la spaccatura definitiva tra la dirigenza e i tifosi........Piccola previsione futura: secondo me, continuando così, tra un po il Papa ( tipo dai nervi facili) darà le dimissioni, sarà chiamato sulla panchina il suo allenatore in seconda ( giusto sempre x risparimare) e la rosa sarà uguale a quella dell'anno scorso, in tutto e per tutto........lo so che sembra un incubo, ma è ciò che si prospetta all'orizzonte se noi non facciamo qualcosa, tipo scendere in piazza coma le gente di Siviglia, oppure astenerci dal fare l'abbonamento ( cosa che io, se si continua così, farò sicuramente).

Cosa altro c'è da dire? C'è che i Menarini ci hanno beffato, ci hanno raccontato tante favole ( rivoluzione dello staff e dei giocatori, ma rimarranno tutti) e non vogliono spendere un baiocco.

QUEST'ANNO NON CI SALVA NEANCHE MURRI.......SEMPRE FORZA BOLOGNA

IL BORSINO DELLE TRATTATIVE


SCAMBIO CON REGGINA: trattativa, quella sull'asse Bologna-Reggio( che porterebbe in Emilia il giovane centrocampista Barreto ed il difensore uruguaiano Valdez con la coppia Volpi-Bernacci a fare il percorso inverso più un conguaglio di 3 milioni), che pare in dirittura d'arrivo. In serata infatti, è previsto l'incontro decisivo tra Salvatori e Martino, d.s. calabrese. A meno di clamorosi colpi di scena, entro stasera, il Bologna avrà due nuove giocatori, con anche allo stesso tempo due zavorre di meno 90 PERCENTO


DE SANCTIS: il terzo portiere della nazionale pare allontanarsi, perchè su di lui sono piombate con potenza Genoa e, soprattutto, Napoli, che pare in vantaggio. Il Bologna ce lo aveva in mano, ma a forza di tentennare l'ha ormai perso 20 PERCENTO


GASBARRONI: il trequartista del Toro ha già dato la sua disponibilità di sbarcare sotto le Due Torri, non dovrebbero esserci troppi intoppi sulla formula del trasferimento( prestito con diritto di riscatto); l'unico problema è: andrà bene a Papadopulo? Molto probabilmente sì 70 PERCENTO


SCAMBIO BARONE-MARAZZINA: anche questo scambio alla fine si dovrebbe fare, perchè il nazionale campione del mondo nonostante abbia un alto ingaggio, non ne vuole sapere di scendere in B e perchè l'altro, il Conte Max, scalpita dalla voglia di rimettersi in gioco in un piazza che, peraltro, gli va a genio. Ne sapremo di più nei prossimi giorni 60 PERCENTO


VIVIANO: al momento, per il talentuoso portiere bresciano, Corioni l'ha sparata un pò grossa ( 4 milioni per la metà), ma è molto probabile che, data la volontà di vendere la società, l'affare si potrà fare ad un cifra molto inferiore. Attualmente però, a queste cifre, no 30 PERCENTO


SCAMBIO PESCE-LANNA: tutto dipende, come detto dall'agente, dalla volontà di Lanna di accettare la serie cadetta, per il resto è già tutto definito. La sensazione è che anche qui molto probabilmente l'affare si concluderà, ma resta da convincere il buon Totò 50 PERCENTO


DIAMANTI: già c'erano poche possibilità di vederlo in maglia rossoblù se fosse rimasto in cadetteria, figuriamoci adesso che è tornato in A, con Spinelli che, secondo la Gazzetta, per il trequartista è pronto a trattare per un cifra non inferiore a 12 milioni. Una follia, ma tra le squadre interessate al folletto, tra le quali figurano Inter e Samp, figura anche il nostro nome. Per il momento però rimane un sogno, poi non si sa, il calcio è imprevedibile 1 PERCENTO


STOVINI: deve decidere tra Bologna, Chievo, Siena e Livorno, quindi, se la matematica non è un opinione, la probabilità che arrivi sotto le due Torri è del 25 PERCENTO


De Nicola " Per Pesce tutto dipende da Lanna"

De Nicola, agente di Pesce, parla del suo assistito e delle possibilità che possa in futuro vestire il rossoblu: "Pesce al Bologna si può fare solo se Lanna si convince ad andare ad Ascoli". Come dire, caro il mio L' anna: per una volta renditi utile e accetta questo benedetto trasferimento in serie B dove, forse, potrai ancora fare la tua figura ( ma ho molti dubbi)

Editoriale : LIPPI VATTENE, BOLOGNA MUOVITI

Storia e cronaca di una disfatta fin troppo prevedibile. Anzi no, altrochè disfatta: qui si può benissimo parlare di una Caporetto del calcio italiano.
Ai minimi storici: abbiamo raggiunti uno dei punti più bassi della nostra storia.
Il rimedio? Primo, eliminare i procuratori, che sono la rovina del nostro sport ( ma questo argomento lo tratterò un'altra volta), secondo cacciae immediatamente via mister Gea, meglio conosciuto come Marcello Lippi; anzi, dopo le belle figure della Confederation, dovrebbe essere lui se avesse un minimo di dignità a dimettersi.
Premesso che non gliene frega più niente a nessuno della vittoria nel mondiale 2006, non può continuare a prenderci per i fondelli convocando della gente improponibile, tipo Iaquinta o Toni per fare due esempi, solo perchè fanno parte del suo gruppo storico, oppure gente che, come Chiellini, ha come procuratore suo figlio. Io mi sono proprio stancato.
La difesa è a pezzi, Cannavaro è ormai un ex giocatore, ma non lo vuole ammettere, Pirlo è bollito e Camoranesi è inguardabile. Poi alla fine della partita, alla domanda di un cronista " Serve un rinnovamento?" s'è n'è andato seccato senza rispondere, confermando in pratica questi morti viventi anche per la spedizione mondiale dell'anno prossimo, dove presumibilmente faremo una delle figuraccie peggiori della nostra storia. Eppure di gente brava e giovane ne avremmo, tipo Rossi, Montolivo, Pazzini, Cassano(come fa a non convocarlo?),Santon, Cigarini, Balotelli, Motta, Marchisio.........e chi più ne ha più ne metta. Quindi le cose sono due: Lippi, o decidi a cacciare via i vecchi inguardabili o te ne vai te.
Prima di chiudere volevo parlare del Bologna: mi preoccupa molto anche a me l'immobilismo inspiegabile della società, alla quale basterebbe anche solo un acquisto o una cessione per far calmare le acque, e invece niente. Probabile che i Menarini stiano per vendere la società, presumibilmente a Sabatini, ora che ha venduto la Virtus. A lunedì per il prossimo editoriale, dove, oltre a parlare di Bologna, si parlerà anche di mercato in generale e delle notizie più importanti del momento.

TITIO

Eppur qualcosa si muove


Giornata impor­tante per il Bologna: ben avviato un doppio scambio con la Reggi­na, Bernacci (prestito) - Volpi (definitivo) + 3 milioni per Barreto - Valdez (entrambi in rosso­blù a titolo definitivo). Oggi in­contro per Di Vaio: il Bologna proporrà un adeguamento del contratto senza prolungamento(Fonte Goal.com)

Questo sì che è un progetto

Altrochè Bologna!
Il Parma sì che è una squadra(solo sul piano dirigenziale) da ammirare!
Retrocessa un anno fa, il pres. Ghirardi ha dato vita al progetto-promozione decidendo di tenere tre quarti della squadra con la quale era retrocesso: idea giusta, perchè con 3 giornate d'anticipo, i ducali sono tornati nella massima serie, guidati da un certo(un nome che mi dice qualcosa) Guidolin.
Poi, Ghirardi ha preso come d.g. Pietro Leonardi, ex Udinese, il meglio che si possa trovare in giro, e in poche settimane, il nuovo uomo di mercato( che a noi manca, sigh) è riuscito a trattenere Paloschi ancora un altro anno, è vicinissimo a Galloppa, a Panucci e , udite udite, addirittura a Totò Di Natale.
Bene, lo ammetto: per la prima volta nella vita, posso dire di essere invidioso della dirigenza che i gialloblù hanno, perchè scommetto che quest'anno, loro sì, staranno stabili nella parte sinistra.
E noi invece...........no comment

Il silenzio degli innocenti


Tante promesse.

Tante parole.

Parte sinistra della classifica, diamo importanza al settore giovanile, rifondazione della squadra.........bla bla bla bla...........Quante promesse sono state fatte dai Menarini il giorno della presentazione della nuova stagione, ma quante ne sono state, a quasi 2 settimane di distanza, realizzate? Zero, la dirigenza è riuscita solo a far infuriare il giocatore che più di ogni altro vuole rimanere a Bologna, e cioè Marco Di Vaio.

Bella roba.

Ora,la cosa che più mi preoccupa, non è il cosiddetto Caso Di Vaio, che nel giro di 1-2 giorni sarà risolto, no: mi preoccupa di più l'inquietante silenzio della società che, nonostante le numerose critiche piovute in questi giorni, non ha risposto, nè detto nulla.

Nessun acquisto e nessuna cessione.

Cosa sta succedendo? Secondo me, i Menarini stanno aspettando qualcosa, o qualcuno, come ad esempio l'ingresso di nuovi soci nella società(richiesta più volte fatta da Francesa e Renzo), oppure anche l'intera cessione dell'azienda dopo un solo anno.

Ma c'è anche una terza ipotesi: la dirigenza aspetta di vedere chi sarà il nuovo sindaco, per cercare di realizzare il progetto del nuovo stadio, che porterebbe introiti notevoli.

Fattosta però che, ad oggi, nulla si muove.

Ed io, comincio ad aver paura per i nostri colori

Guarda questo video..........

per Marco Di Vaio, fatto da me...........http://www.youtube.com/watch?v=NxDI88VYUhw......................Menarini fora la pilla..........................

TERRORE...............

Marco Di Vaio è ufficialmente sul mercato. Oggi doveva esserci un incontro, con la dirigenza felsinea, per parlare di un eventuale adeguiamento del contratto; ma questo incontro non si è concluso con il raggiungimento di un accordo(fonte calciomercato.com)

Caos calmo


di TITIO


Tutti riconfermati. Da Salvatori, autore di una campagna acquisti quest’anno disastrosa ad eccezione di uno-due colpi, a Ricci, d.g. assolutamente inesperto in materia calcistica. Tutti felici e contenti? Nossignore, perché nessuno sotto le due Torri ci sta a trascorrere una stagione tormentata e asfissiante come l’ultima appena finita.
Riconfermare tutti i membri di uno staff societario quest’anno davvero insufficiente, che è riuscito a sbagliare anche l’impensabile, non è un’iniezione di entusiasmo per il futuro; si parlava tanto di Zanzi o Lucchesi come nuovo direttore generale, di Marino come nuovo d.s., invece nulla: nessun volto nuovo per iniziare un nuovo ciclo. “ Zeru ottimismo” direbbe lo Special One.
E anche la riconferma sulla panchina di Papadopulo ( al quale va comunque riconosciuto il merito dell’impresa di aver centrato la salvezza) è, in qualche modo, un segnale che il progetto non c’è, perché se si vuole aprire un ciclo, non lo si fa di certo con un tecnico che ha già passato la soglia dei 60 anni, ma con un giovane, alla Mazzarri o alla Zenga.
I tifosi, capita la situazione, hanno già espresso tutto il loro disappunto per la riconferma del duo Ricci-Salvatori; a quanto pare, questo storto campionato non è servito alla Menarini per fare esperienza, ma anzi: le ha fatto pensare che in fin dei conti i suoi uomini abbiano lavorato bene e che la squadra si sia salvata per meriti propri e non grazie al Milito di turno che va a segnare al 93’all’Olimpico. Il fatto è che ormai, a Bologna, non si fa un progetto serio da fin troppo tempo: l’ultimo fu Gazzoni, che riportò in soli 4 anni, la squadra dalla serie C all’Intertoto. Si spera, almeno, che la società cambi i calciatori, a parte 7-8: sennò, sono davvero guai!

IL BOLOGNA SU ROSINA


Punto uno: Beppe Papadopulo ha chiesto esplicitamente tramite un'intervista, alla società, un trequartista per il suo 3-5-2; punto secondo: il tecnico vuole gente giovane.

E' per questo che torna prepotentemente in primo piano il nome di Alessandro Rosina, trequartista e capitano del Toro retrocesso, che ha già fatto capire di non ne voler sapere di disputare il campionato cadetto.

Non fatevi ingannare dall'ultimo anno in chiaroscuro del cosenzino: Rosina ha un talento immenso, che nelle scorse stagione gli ha fatto attirare su di sè le attenzioni di grandi club come Manchester e Arsenal.

Come già detto quindi, data l'ultima travagliata stagione, il suo prezzo dovrebbe essere notevolmente calato( se prima si aggirava sui 7-8 milioni, adesso ne vale perlomeno la metà) e potrebbe essere quindi una buona occasione per i Menarini, per portare un giocatore di valore assoluto sotto le Due Torri

Bologna, quanti ritorni

Saranno anche solo voci di mercato, ma quanti giocatori che hanno vestito la maglia rossoblù in passato stanno preparando il loro ritorno sotto le Due Torri.
A partire da Julio Cruz(34) in scadenza di contratto con l'Inter e, in pratica, scaricato da Mourinho, che sta già cercando una nuova squadra: su di lui, oltre al Bologna, c'è anche il Parma di Guidolin ( che lo allenò proprio qui da noi) e diversi club stranieri.
Un problema non da poco è rappresentato dall'ingaggio, che si aggira sui 2,5 milioni annuali, cifra assolutamente fuori mercato per i Menarini: è anche vero però che il Jardinero sarebbe lieto di tornare a vestire la casacca rossoblù e, con un aiutino di Moratti, il trasferimento si può fare.
Un altro figliol prodigo è Cristian Zaccardo(27), attualmente in forza al Wolsfurgb con cui ha vinto la Bundesliga, ma con il quale è stato poco utilizzato: il ragazzo vuole tornare in Italia ed il Bologna vuole un nuovo terzino destro al posto di Zenoni. Ecco quindi che il ritorno del campione del mondo, non pare poi così impossibile.
Occhio però anche a Cesare Natali(30), appena retrocesso col Toro che non ne vuole sapere di scender di categoria e Emiliano Moretti ( 26), in forza al Valencia, che ha però un costo per nulla basso: 10 milioni la sua valutazione

Se il buongiorno si vede dal mattino......sono guai seri


Ci siamo già scordati dell'orrendo campionato che abbiamo passato?
Che ci siamo salvati per il rotto della cuffia grazie a Milito prima ed al Catania poi?
A quanto pare, papà e figlia Menarini no.........perchè oggi sono stati riconfermati sia Salvatori come d.s., sia Ricci come d.g.
Ora, riconoscendo al primo di aver azzeccato un grande colpo( Di Vaio), bisogna ammettere che è riuscito a sbagliare tutto il resto, campagna di riparazione compresa; il secondo invece non ha colpe concrete, ma io prefererei al suo posto uno esperto in materia, tipo Zanzi o Lucchesi, e non un principiante come lui.
La domanda è: vogliamo fare un altro campionato come quello appena finito? Se le premesse sono queste, direi che sarà proprio così.
Ora però la palla passa ai tifosi, che devono far sentire il proprio disappunto per tale scelta.
Concludo dicendo sinceramente che, se la squadra la fanno quei due, io l'abbonamento quest'anno non lo faccio.

Pagelle di fine stagione


ANTONIOLI: in fin dei conti, ha disputato un bel campionato, decisive le sue parate nel finale, anche se alcune sue papere(con Juve e Fiorentina) non ce le scorderemo facilmente VOTO 6-7
COLOMBO: ha giocato 3 partite, in cui, nonostante due siano state sconfitte, ha ricoperto egregiamente il posto del suo compagno infortunato. Può essere lui il portiere del futuro VOTO 6,5
ZENONI: insufficiente, per quasi tutta la stagione. Si può dire senza dubbio che, da un ex nazionale come lui, ci si aspettava molto di più. Bocciato VOTO 4,5
BELLERI: no comment........doveva sostituire zenoni, invece si è rivelato peggiore del compagno che già fa schifo di suo VOTO 5--
CASTELLINI: vederlo in campo è stato un obrobrio, ma quando è stato chiamato in causa ha limitato al minimo i danni. In fin dei conti, la sua sufficienza quasi se la strappa: però spero di non rivederlo mai più in campo con la nostra maglia rossoblù VOTO 6-
TERZI: è stato uno dei più contestati per tutta la stagione, ha fatto schifo per parecchio tempo, anche se, alla fin fine, ha fatto il suo, siglando 2 reti risultate peraltro decisive. Era il suo primo anno nella massima serie, ha fatto tanto errori, questa volta lo perdoniamo: ma il prossimo anno deve essere quello della sua consacrazione VOTO 6 più
BRITOS: partito male, verso gennaio-febbraio era diventato uno dei cardini della difesa. Poi l'infortunio, che l'ha costretto a finire anzitempo la stagione. Però si è capito che è buono. Sufficiente( il mezzo voto in più è per il goal all'Inter) e riconfermato VOTO 6,5
MORAS: il migliore, senza ombra di dubbio, della retroguardia. Ha avuto anche dei guai fisici, anche se, nel corso dell'anno, è stato il miglior difensore bolognese, giocando con un buon rendimento che gli ha aperto le porte della sua nazionale. Un punto fermo VOTO 7
LANNA: orribile, spero di non rivederlo più sotto le Due Torri VOTO 4
MARCHINI: almeno la grinta e la voglia ce l'ha messa sempre, però rimane che non ha dei piedi da serie A.............VOTO 5
CESAR: si è visto poco, si è un pò svegliato nel finale, ma nel complesso ha fatto parecchio schifo VOTO 4
RODRIGUEZ: non s'è quasi mai visto, magari è bravo, ma non posso giudicarlo VOTO N.G.
COELHO: lui le sue occasioni le ha avute e le ha sprecate una dietro l'altra. Sarà anche simpatico, ma non è adatto per il calcio italiano, punto e basta VOTO 5
VOLPI: secondo miglior marcatore della squadra con 4 reti, ha disputato tutto sommato un discreto campionato ma, complici screzi con i tifosi e quant'altro, spero di non rivederlo più dalle nostri parti, perchè è anche già vecchio VOTO 6 più
MUDINGAY: girone d'andata da 8, quello di ritorno da 4. La media è un 6 spaccato: è forte, ma di gente come lui ne trovi quanta ne vuoi a minor prezzo; inoltre non ha mai amato del tutto la città, per questo se ne andrà VOTO 6
MUTARELLI: non sufficiente, ha pagato l'assenza dai campi troppo allungata: con un buona preparazione, però, può tornare ad essere utile VOTO 5,5
AMOROSO: quello di maggior tecnica, ma con minor fiato. Quasi sufficiente, mi aspettavo di più VOTO 5-6
MINGAZZINI: capitano morale di questa squadra, è stato, con Moras e Di Vaio tra i migliori di questa tribolata stagione. Confermatissimo VOTO 7
VALIANI: la sufficienza piena non se la merita, perchè troppo a lungo per quest'anno ha deluso le aspettative anche se, per la forza di volontà e corsa, ha dato un aiuto a dir poco decisivo per la squadra VOTO 6-
BOMBARDINI: c'ha messo sempre il cuore e la grinta per la squadra per cui tifa, sia giocando terzino sia trequartista; nonostante l'età, lo terrei ancora VOTO 6,5
ADAILTON: troppo lento e troppo macchinoso tutto l'anno: non è più da serie A. Condoglianze comunque al buon Martin per la morte del padre VOTO 5
BERNACCI: poco spazio, diranno alcuni, e invece no, le sue occasioni le ha avute, come quando a Udine ha sbagliato il goal della vittoria da solo al 93': non è da serie A, punto e basta VOTO 3
MARAZZINA: due reti per chi, l'anno prima in b, ne aveva fatte 23 è poco: ciao Conte, e grazie ancora per averci portato in A VOTO 4
DI VAIO: che dire? da santificare..............VOTO 9
OSVALDO: si capisce che è buono, ma non è riuscito, data la complicata situazione ambientale ad esprimere le sue enormi doti......sono sicuro però che l'anno prossimo, se sarà fatta una squadra competitiva, anche lui potrà dire la sua VOTO 5,5
ARRIGONI: non c'ha mai capito nulla VOTO 4
MIHAJLOVIC: c'ha capito qualcosa per un pò, poi nulla anche lui VOTO 5
PAPADOPULO: c'ha salvati, è un vero mago delle salvezze: onore e gloria al Papa di Casteldebole VOTO 8

Bologna, ecco il progetto

Ora, a salvezza acquisita, si può pensare al futuro.
Sia chiaro: io un altro anno così non lo voglio fare. Ecco quindi le mosse per fare un campionato decente e, magari, puntare anche ad un posto europeo.
In primis rivoluzione nell'assetto tattico societario: nuovo d.g.(Ricci ricoprirà altre cariche amministrative) e nuovo d.s.(Salvatori, a parte Di Vaio, non ne ha azzeccata una).
Zanzi del Siena e Marino del Napoli: questi i due nomi per ricoprire tali incarichi.
Poi, chi siederà sulla panchina? Sarà confermato Papadopulo? Se sì, ok, se no, assolutamente uno tra Zenga o Mazzarri.
Capitolo giocatori:
PORTIERI: Antonioli, ormai alla soglia dei 50 anni se ne andrà, da vedere se Colombo sarà promosso a numero 1 oppure sarà acquistato uno tra Pelizzoli o De Sanctis. Promosso Campironi in prima squadra come terzo
DIFENSORI: assolutamente via Lanna, Castellini, Rodriguez e Belleri. Serve un terzino forte destro(Zaccardo) ed uno sinistro(Zuniga sarebbe il massimo). Zenoni rimane come riserva, promosso in prima squadra Bassoli, ok come centrali Britos, Terzi e Moras, con magari un altro in aggiunta di esperienza, come Stovini o Natali
CENTROCAMPO: via Confalone, Cesar, Volpi e Mutarelli. Confermati Mingazzini, Mudingay, Casarini, Amoroso, Bombardini, Paonessa. Ok Valiani, non saprei Coelho.
Da prendere un regista ( Genevier del Pisa), un altro centrocampista duro(Barone) e uno di fascia( Guberti in scadenza col Bari)
ATTACCO: via Adailton, Bernacci e Marazzina. Scontato Di Vaio, puntare su Osvaldo. Da prendere Meggiorini del Cittadella e Cruz

Anno terribile, ma ce l'abbiamo fatta


Incredibile, ce l'abbiamo fatta.

Fortuna, certo, ma alla fine della fiera la classifica recita che noi siamo salvi a quota 37 e che il Toro è a quota 34, che vuol dire serie B.

Un cambio di società estivo( prima il sogno Tacopina, poi i Menarini dopo Cazzola) ed una squadra fatta e costruita male, senza logica: queste le premesse di una stagione tanto sofferente ed agognata. Già, perchè nonostante la salvezza, è stata un'annata in ogni senso.

Tre sudamericani sconosciuti, un paio di ex campioni, un presunto Airone del goal, un giocatore bravino ma pagato troppo e l'unico vero acquisto azzeccato: Marco Di Vaio.

L'illusoria vittoria di Milano, poi la sconfitta casalinga con l'Atalanta: quel giorno capii il vero valore di questa squadra. Tanto è vero che il povero Arrigoni, l'eroe che ci aveva portato in A dopo 3 anni di purgatorio, durò solo poche giornate, tradito da alcuni giocatori che aveva sopravvalutato e da alcuni che gli remavano contro.

Via il romagnolo, dentro il serbo: Sinisa mi aveva convinto, era riuscito ad infilare 9 match senza ko riuscendo quasi a dare un'identità precisa alla squadra. Poi, a gennaio, inizia il lento declino: la cosiddetta campagna di riparazione è un disastro, il tecnico aveva chiesto Balotelli, Dacourt e Rivas, invece arrivano Osvaldo(7 milioni..............), Belleri e Mutarelli, senza scordare anche la barzelletta Cesar.

L'ex vice del Mancio, poco alla volta, comincia a perdere di mano la squadra, arrivano sconfitte inaspettate, con i giocatori che non s'impegnano più fino al disastro totale: 1-4 in casa col Siena.

Altro cambio: via il serbo, dentro il papa, esperto di promozioni e di salvezze, ma salvare questi morti non sarebbe facile per nessuno. L'inizio è da brividi: altro 4-1, stavolta preso dal Palermo.

Poi, la scossa: nelle restanti partite, la squadra ha uno scatto d'orgoglio perdendone una sola, pareggiandone due e vincendone ben 3, fino al successo odierno, che c'ha regalato la permanenza in A. Un grosso ringraziamento, però, va anche dato al Genoa ed a Milito: senza la loro super partita col Toro alla penultima, non ce l'avremmo mai fatta.

Noi ringraziamo.........e ci salviamo.

Lippi, stavolta l'hai fatta grossa


23 goal non bastano.
Essere quasi capocannoniere non è sufficiente.
Cosa deve fare Marco Di Vaio per essere convocato in nazionale? Segnare 60 reti?
Quel coglione di Lippi ne ha fatta un'altra delle sue, convocando della gente improponibile(Mascara, solo per il goal da metà campo, Biagianti, che non so manco dove gioca, Pelissier che ha fatto la "bellezza" di 9 goal)e lasciando a casa, oltre che a San Marco, anche un altro grande, cioè Antonio Cassano.
Lippi c'hai rotto i coglioni...........FORZA BRASILE

GRAZIE PRINSIPE

"La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita" questo è quello che avrebbe pensato Forrest Gump al termine di questa incredibile 37esima giornata del campionato di serie A nella quale, a 90' minuti dalla fine siamo incredibilmente al quart'ultimo posto, che vuol dire salvezza. Ma partiamo dall'inizio: invasione di massa al Bentegodi di Verona( 6000 circa, tra cui il sottoscritto), con il popolo rossoblù che, nonostante la situazione sia critica(il Toro ad un punto che gioca in casa contro il mite Genoa, con cui è pure gemellato), vuole seguire la sua squadra fino alla morte, fino all'inferno. Dall'altra parte un Chievo bisognoso di un solo punto per salvarsi.
15 in punto: inizia la girandola di emozioni. E dopo neanche 20 minuti mi vengono i brividi: si fa male Moras, entra nientepopodimeno che il "redivivo" Cesar, che già in molti davano per disperso.
E' la mezz'ora, il Genoa passa in vantaggio con il Principe Milito, a Verona non succede niente, si capisce che finirà in pareggio; così mi concentro con tutte le mie forze sulla sfida dell'Olimpico ed ecco che, dopo soli cinque minuti, pareggiano i granata.
"Ecco" dico" è l'inizio del super biscotto". Invece i liguri tornano in vantaggio, subito però vanificato dal 2-2 di Rolando Bianchi. Penso" ecco, al 96' daranno un rigore al Torino".
Invece, a due minuti dal termine il Principe segna ancora. E stavolta è finita veramente.
Difficile crederci, ma il miracolo è avvenuto.
Intanto a Verona la partita è già finita da un pò, con i mussi che festeggiano la salvezza e noi carichi al massimo dopo il triplice fischio all'Olimpico.
Il nostro destino è tornato nelle nostre mani.
Contro il Catania.
Tocchiamo ferro.
FINO ALLA FINE FORZA BOLOGNA

IL PUNTO SUL BOLOGNA


Marco Di Vaio ha pareggiato i conti in Bologna-Lecce (Grazia Neri)
I casi della vita: Sergio Volpi, giocatore tra i più contestati dagli ultras felsinei di questa tribolata stagione segna la rete al 93' che tiene in vita il Bologna, l'altro, Beppe Papadopulo, manda virtualmente in B quel Lecce che, con tanta fatica e ostinazione, era riuscito a portare, a giugno, nella massima serie. Questa è in pillole la domenica vincente di un Bologna che, pur giocando male anche in 10 contro 11 e con l'aiuto fin troppo evidente della terna arbitrale (primo goal in netto fuorigioco) conquista tre punti vitali, sempre ad un lunghezza a quel Torino vincente a Napoli. E' stata forse una delle peggiori prestazioni stagionali della squadra di Casteldebole, anche se stavolta, complice una serie di fortunati eventi già elencati prima, ha avuto la meglio su un Lecce per un nulla inferiore, che non ha meritato per nulla la sconfitta. C'è qualcosa da salvare, oltre ovviamente al risultato, nel Bologna di domenica? No, anche se c'è da segnalare l'ennesima perla dello stratosferico Marco Di Vaio (23esima rete stagionale) arrivato alla centesima rete in serie A: un record che raggiunto solo da veri grandi.

Ora però, archiviata la vittoria più che fortunata col Lecce, si pone all'orizzonte l'ennesimo scontro salvezza, l'ennesima sfida da dentro o fuori, quello col Chievo di Di Carlo, al Bentegodi: partita tutt'altro che facile. Premessa: giocando come domenica, i rossoblù non avrebbero possibilità neanche contro il Sasso Marconi, figuriamoci poi contro una squadra riuscita nell'impresa di pareggiare al “Ferraris” contro un Genoa in piena corsa Champions. Che squadra schiererà il Papa? Ancora non si sa, c'è da cambiare molto rispetto all'undici di domenica, in particolare l'assetto tattico del centrocampo, orfano di Volpi (squalificato) ma che riabbraccerà il rientrante Mudingay. Poche sono finora le certezze, anche se una cosa è sicura: domenica prossima si deciderà buona parte del futuro di molte squadre in lotta per non retrocedere

Le pagelle di Bologna-Lecce

ANTONIOLI: nulla può sul goal salentino, bravo però a sventare dei pericoli in alcune occasioni VOTO 6
ZENONI: senza dubbio una delle più grosse delusioni dell'anno VOTO 5
CASTELLINI: quando ha palla lui, mi tremano le gambe VOTO 5,5
MORAS: ok, l'unico a salvarsi nel reparto difensivo, l'unico a dare sicurezza VOTO 6 più
TERZI: il goal salentino inizia da una sua palla persa, a parte quel piccolo errore si riscatta giocando una discreta partita, ma niente più VOTO 5-6
MUTARELLI: tanta legna, ma non ditemi che ha dei buoni piedi VOTO 6
MINGAZZINI: solito faro in mezzo al campo, brilla però meno di altre volteVOTO 6
VOLPI: grazie vecchio volpone: con la tua rete siamo ancora vivi. Quattro goal e secondo miglior realizzatore della squadra: chi lo critica, permettetemi la parola, è un coglione VOTO 7,5
VALIANI:bah............tanta corsa, ma secondo me rimane il fatto che non è da a VOTO 5,5
OSVALDO: non riesce a ripetere la buona prestazione di Torino, non fa malissimo, ma da lui mi aspetto molto molto molto ma molto di più VOTO 5,5
DI VAIO: sette perchè segna(anche se in fuorigioco) e fa l'assist per Volpi. Unico VOTO 7
PAPADOPULO: non ho molto capito i cambi, ma alla fine ha ragione lui VOTO 6,5
MARCHINI: oggi pessimo, ma non stava bene fisicamente VOTO 5-
MARAZZINA: no comment VOTO 5
AMOROSO: sufficienza di stima VOTO 6

IL PUNTO SUL BOLOGNA


Pablo Daniel Osvaldo con la sua nuova maglia del Bologna (Grazia Neri)

Ormai a Bologna stanno decidendo se dedicargli una statua, magari in Piazza Maggiore vicino a quella del Nettuno: Marco Di Vaio, grazie alla sua ventiduesima perla in campionato tiene in vita i felsinei, facendo ottenere alla sua squadra, con il penalty nel finale di gara, un punto d'oro in casa del Torino, sempre a più uno, ma che ha un calendario sulla carta più difficile.

Dopo un primo tempo quasi dominato dai padroni di casa (passati in vantaggio con un rigore quantomeno dubbio, poi trasformato da Rosina), i rossoblù hanno giocato una ripresa eccezionale, attaccando all'arma bianca con una grinta ed una voglia d'altri tempi.

Bravo Papadopulo ad inserire gli uomini giusti, come Amoroso e Osvaldo, il migliore senza dubbio, che si è guadagnato il calcio di rigore della speranza, dopo che in precedenza si era fatto notare per alcune belle serpentine in area di rigore. Finalmente l'italo-argentino ha dato prova delle sue potenzialità, ma ora deve anche segnare: se si sveglia, la salvezza non rimane un obiettivo così impossibile.

Bene anche Marchini, entrato anch'egli nella ripresa, così come Moras e Volpi, che si è anche riappacificato con i tifosi rossoblù, presenti ieri in 1500 all'Olimpico. Ora però, messa da parte la soddisfazione per questo importantissimo punto, bisogna già pensare a domenica quando, al Dall'Ara, arriverà un Lecce assetato di punti: il prossimo match sarà davvero da dentro o fuori per entrambe le formazioni; chi vincerà, infatti, farà un grande passo, se non enorme, verso la salvezza.

Che Bologna schiererà il Papa in questo nuovo cruciale appuntamento? Molto probabilmente lo stesso modulo delle due partite, con l'impiego di Osvaldo dal primo minuto dietro a Di Vaio, per un 4-4-1 con il ritorno di Belleri in difesa e della coppia Mingazzini-Mutarelli a centrocampo.

Un'ultima nota sullo sfortunato Federico Casarini: a Torino aveva esordito per la prima volta da titolare, ma dopo 10 minuti scarsi è dovuto uscire per infortunio. Tanta sfortuna per il ragazzino dell'89, che comunque avrà certamente ancora occasioni per dimostrare tutto il suo valore.

Le pagelle di Torino-Bologna

ANTONIOLI: torna e gioca una partita senza sbavature; mai però che pari un rigore, ma questo è troppo VOTO 6
ZENONI: attento sulla corsia di destra, bravo anche a spingere nel primo tempo VOTO 6
CASTELLINI: buona partita, regge insieme ai suoi compagni all'assalto granata, anche se pesa come un macigno sulla sua prestazione il presunto fallo su Rubin da cui è scaturito il rigore per il Toro VOTO 6-
MORAS: attento sempre ed in ogni occasione. Sta tornando ad essere una garanzia VOTO 6,5
TERZI: gioca in non ruolo non suo, ovvero il terzino, ma se la cava discretamente VOTO 6 più
VOLPI: nella ripresa prende in mano la squadra e guida l'assalto dei suoi VOTO 6,5
CASARINI: che sfiga...................VOTO N.G.
MUDINGAY: solita diga in mezzo al campo, anche se è sempre troppo nervoso VOTO 6
VALIANI: finalmente un bel match, corre come un dannato spingendo in attacco e dando una mano importantissima in difesa. Cercasi continuità VOTO 6-7
COELHO: non so più cosa dire...........VOTO 5
DI VAIO: 22esimo goal, una rete, quella dal dischetto, che ci tiene a galla, e solo questa vale il suo voto odierno VOTO 6,5
AMOROSO: pallonetto delizioso per Osvaldo da cui arriverà il rigore per noi: deve assolutamente giocare titolare VOTO 6,5
MARCHINI: un movimento da punta di razza nel secondo tempo, viene fermato da un super Calderoni. Convincente VOTO 6 più più
OSVALDO: il migliore. Entra e cambia il match, prima sfiorando un goal dopo un'azione travolgente, poi guadagnandosi il rigore. Deve giocare sempre così VOTO 7
PAPADOPULO: azzecca i cambi alla perfezione, ma per favore mister non far giocare più Coelho VOTO 7

LE PREVISIONI IMPREVEDIBILI di titio

Valzer delle panchine previste per la prossima estate.
In primis, rivoluzione in casa Juve: via Ranieri ( Spagna o Inghilterra), dentro subito Conte, voluto a furor di popolo e di spogliatoio, con Nedved che, appese le scarpette al chiodo, ricoprirà il ruolo di direttore tecnico, e Del Piero che sarà il secondo del mister, svolgendo il ruolo di vice allenatore-giocatore .
Cambio anche alla Roma ( la Sensi e tutto l'ambiente ne hanno piene le palle di Spalletti): il sostituto? Allegri, reduce da un ottimo campionato col Cagliari, che si porterebbe con sè Daniele Conti per la gioia del padre campione del mondo '82 e Marchetti, per sostituire il partente Doni(tornerà in Brasile=.
Al Cagliari arriverà Beretta, ansioso di rivincite dopo l'annata sfortunata col Lecce che avrà con sè anche Barusso e Okaka, girati come contropartita dei due sardi finiti in giallorosso.
Il Bari sostituirà il partente Conte con Colantuono.
Fine di cicli anche nella Genova blucerchiata e nella Roma biancoceleste: le due società finaliste di Coppa Italia, cambieranno nonostante tutto i loro due tecnici. A Formello sarà promosso capo allenatore quell'Igli Tare che tutti noi bolognesi ci ricordiamo, mentre a Genova, per sognare in grande, arriverà nientepopòdimenoche Mancini, che allenerà la nuova coppia dei gemelli del goal Cassano-Pazzini (che rimarranno entrambi sotto la Lanterna).
Ancelotti andrà al Chelsea, portandosi con sè Kakà e Hiddink al Milan, che sarà seguita da Drogba. Confermato Giampaolo al Siena, così come Di Carlo al Chievo, mentre all'Udinese approderà Del Neri, insieme a Guarente. All'Atalanta tornerà Delio Rossi.
Zenga
alla Fiorentina e Prandelli all'Inter, con Mourinho che non saprà resistere al fascino dei petrol-dollari del City.
A Catania siederà sulla panchina Acori, con Pasquale Marino a Livorno.
Via Orlandi a Reggio in ogni caso, con Bisoli a sostiuirlo.
In caso di promozione, il Cesena prenderà Arrigoni, che sarà seguito da Pozzi, Confalone e Bernacci.
E il Bologna? So tutto, ma non dico nulla




IO CI CREDO


Siamo sull'orlo di un burrone.
Siamo moribondi, ma non ancora morti.
Siamo sul filo di un rasoio.
Siamo in bilico, ma nonostante tutto siamo ancora qua. Sempre ad un solo dal paradiso.
Sabato, finita la partita, sembrava davvero che fosse tutto finito, la rassegnazione di Menarini("è finita" disse alla figlia dopo il goal di Barreto), la desolazione di una curva che, nonostante avesse sostenuto per tutto il match la squadra, aveva assistito alla decima sconfitta stagionale contro l'ultima in classifica, con la conseguenza di aver anche resuscitato quest'ultima(ora a soli 3 punti da noi) e una depressione generale, con in testa la convinzione che non ci fosse proprio nulla da fare, che la retrocessione fosse oramai inevitabile.
Eppure oggi, dopo aver visto i risultati delle nostre dirette concorrenti, mi è rimasta una piccola speranza: sì, perchè a parte il Lecce(che ha pareggiato contro una Juve in crisi e senza voglia), il Torino ha perso e noi ci presenteremo all'Olimpico sotto di un solo un punto.
Con la consapevolezza di dover vincere a tutti a costi e di sapere che, molto probabilmente, questa sarà l'ultima chiamata: perchè se perderemo, allora sì che sarà veramente finita.
Ora noi dobbiamo dare un'altra prova che siamo il pubblico migliore del mondo: dobbiamo sostenere i nostri ragazzi ancora una volta, fargli capire che no, non ci siamo ancora arresi.
Lasciamo da parte le ruggini con i giocatori, come il cosiddetto "caso Volpi"(la moglie del giocatore è stata aggredita), basta: dobbiamo essere tutti uniti e sono sicuro che così, vincere all'Olimpico non sarà un'impresa impossibile. Aspettiamo a fare processi e quant'altro, almeno prima che la matematica non ci condanni: sempre e solo fino alla fine FORZA BOLOGNA!

Le pagelle di Bologna-Reggina

Colombo: forse un pò in avanti nell'azione del secondo goal, ma nel finale sventa un goal già fatto ipnotizzando Brienza voto 6
Zenoni:
partita senza infamia nè lode, ma avrebbe dovuto spingere un pò di più in avanti, perchè Costa non è mai stato un gran difensore voto 5,5
Terzi:
buona partita, concentrato e pulito; solo troppo macchinoso e lento a reagire nell'azione della prima rete, ma come tutti sanno non è colpa sua voto 6
Moras:
il migliore, senza dubbio, e non solo per il goal, ma anche per un partita difensiva senza troppe sbavature voto 6,5
Belleri:
pesa come un macigno, sulla sua prova, l'errore nell'occasione della prima rete amaranto: tiene infatti in gioco Brienza voto 5
Mutarelli:
brutto passo indietro rispetto a domenica scorsa; la voglia non manca, ma è troppo impreciso, come nella ripresa quando lancia in porta Brienza, che però sbaglia da solo davanti a Colombo voto 5,5
Mingazzini:
capitano morale di questo Bologna, è sempre un leone in campo. La sua assenza a Torino peserà come un macigno voto 6 più
Mudingay:
troppi falli e troppo nervoso: giustamente sostituito voto 5,5
Valiani:
non incide mai e quando potrebbe, fa un cross troppo alto per Di Vaio che era da solo con la porta vuota. Dispiace dirlo, ma non è da serie A voto 5 più
Adailton:
era già stanco dopo il riscaldamento: per favore, a giugno vai a Rio insieme a Cesar e Salvatori, e non fatevi vedere mai più voto 5..
Di Vaio:
un bel tiro all'inizio e poi niente. Quando non va lui, la squadra non vince, è un dato di fatto voto 5
Papadopulo:
almeno dopo oggi, ha capito che non è il caso di schierare Adailton voto 5,5
Osvaldo:
un errore grossolano davanti al portiere avversario ed una traversa. La fortuna non lo aiuta voto 6-
Coelho:
una gradita sorpresa. Dà una scossa alla squadra, salta l'uomo sulla fascia, fa dei cross decenti e becca una traversa incredibile. Molto meglio del moribondo connazionale Adailton voto 6,5
Marazzina:
troppo poco per giudicare voto s.v.

34' giornata: un occasione da non lasciarsi sfuggire

Chievo 34: non è ancora salvo, ma gli bastano forse una-due vittorie per sentirsi tranquillo; il fatto è che deve ancora giocare contro squadre che si trovano nelle prime dieci posizioni, a partire dalla sfida di domenica all'Olimpico contro la Roma: la squadra di Spalletti è stata contestata dai suoi tifosi in settimana. La Champions è ormai andata, ma fare tre punti per tenere lontano il Cagliari e per fare felici i tifosi(giallorossi e anche noi), non sarebbe brutto........
Torino 30: trasferta proibitiva per i granata di Camolese, che andranno a giocare in casa di una Fiorentina in piena corsa per la Champions e che, come detto da Gamberini in settimana, vorrebbe restituire il favore ai rossoblù che domenica scorsa hanno permesso l'allungo viola sul Genoa. Il risultato sembra scontato, ma occhio, perchè sanno tutti che il Toro ha " dei santi in paradiso".
Bologna 29: in questo weekend potremmo tornare nuovamente al quartultimo posto, che vuol dire salvezza, perchè, come già detto sopra, il Torino va a giocare a Firenze. Unico problema, battere in casa una Reggina che, nonostante sia ultima, ha dimostrato una buona forma. Vincere sarebbe fondamentale, perchè vorrebbe dire affondare definitivamente i calabresi(che andrebbero a meno 8 da noi) e vendicare il povero Gazzoni, truffato proprio da Foti and company, circa tre anni fa.
Lecce 27: anche per i salentini trasferta proibitiva, al Ferraris, in casa della rivale della Fiorentina, contro un Genoa assatanato di punti dopo la bruciante sconfitta al Dall'Ara. Anche questa una partita sulla carta con un risultato scontato. Toro al Franchi e Lecce a Genova: un'occasione da sfruttare.
Reggina 24: ultima spiaggia per i calabresi che, a Bologna, vengono a giocarsi il tutto per tutto. Guai a sottovalutarli, perchè i giocatori di Olrlandi nelle ultime partite hanno raccolto di meno di quanto meritavano. Attenzione anche a Foti e a tutte le sue tresche mafiose

Le pagelle di Bologna-Genoa


COLOMBO: bravo, sicuro di sè e capace di non subire goal da uno dei migliori attacchi del campionato con alcune belle parate. Ha rubato ufficialmente il posto ad Antonioli VOTO 6 più
ZENONI: molto meglio di altre volte, per poco non trova anche il goal nel finale VOTO 6
TERZI: finalmente una prestazione degna e decorosa, segna anche una rete che sugella una vittoria a dir poco fondamentale. Ora deve trovare un pò di continuità VOTO 6,5
MORAS: vedi ultima frase sopra VOTO 6
BELLERI: non sarà maicon, ma è decisamente meglio di Lanna VOTO 6
VALIANI: partita di corsa e di quantità, deve essere più decisivo là davanti VOTO 6
MUDINGAY: un leone in mezzo al campoVOTO 6,5
MINGAZZINI: come abbiamo fatto a giocare senza di lui?Luce del centrocampo, lotta come il compagno belga su ogni pallone........altrochè Volpi VOTO 6-7
MUTARELLI: finalmente un bel match, segue perfettamente i suoi compagni di reparto. Questa la prova che, quando il centrocampo c'è, tutta la squadra resiste ed è compatta VOTO 6 più
ADAILTON: quando vede il Genoa, si mette a giocar bene: un assist delizioso per Di Vaio e la punizione da cui scaturisce il goal di Terzi. Ritrovato VOTO 6-7
DI VAIO: 21esima rete in campionato, ha staccato nuovamente Ibra. Un pò mobile nel resto della partita, stupendo l'assist a liberare Zenoni VOTO 6,5
PAPADOPULO: con questi giocatori, l'unica è difendersi e ripartire. Per fortuna che il buon Beppe l'ha capito subito VOTO 7
COELHO: ma perchè proprio lui? Non si sa, però almeno corre un pochino rendendosi anche utile in difesa e aizzando a volte la folla VOTO 6
CASTELLINI e MARAZZINA: troppo poco per essere giudicati VOTO N.G.

L'unica speranza è il 4-5-1

Tutti sono concordi sul fatto che il 3-5-2 proposto dal "Papa" a Palermo, è stato un fallimento; ok, niente drammi, era la prima volta e doveva ancora conoscere la squadra(molto scarsa, ma questo l'avrà già capito). E' per questo che quest'anno, col materiale umano a disposizione, l'unico modulo con cui siamo presentabili è l'ultra difensivo 4-5-1 che, tra l'altro, ha dato i migliori risultati stagionali. Quali uomini, con Britos, Bombardini e Marchini out, deve schierare? In porta mi affiderei a Colombo, date le ultime orrende prestazioni di Antonioli; in difesa, sulla linea dei quattro, sarà costretto a schierare, per forza di cose, il solito duo centrale Moras-Terzi, con magari Belleri sulla destra(non sarà granchè, ma è meglio di Zenoni)e, giocoforza, Lanna, che è l'ultimo terzino sano rimasto, sulla sinistra. Oppure potrebbe tentare la mossa Rodriguez sulla fascia mancina, ma sarebbe una scommessa fin troppo azzardata e pericolosa.
A centrocampo Volpi in regia(grazie per aver dato via Carrus), con Mudingay e Mingazzini davanti a lui a fare la legna; sulle fasce, Valiani e Amoroso, pronti a dare un mano anche in difesa.
In attacco è fin troppo ovvio chi deve giocare................

COLOMBO
BELLERI MORAS TERZI LANNA(RODRIGUEZ)
VOLPI
MINGAZZINI MUDINGAY
VALIANI AMOROSO
DI VAIO

L'armata brancaleone


E ora, dopo l'ennesima disfatta, provate ancora a criticare Sinisa, che era riuscito ad infilare 7 risultati consecutivi con questa massa di...........non so neanche più come chiamarli.

Se proprio volete prendervela con qualcuno prendetevela con quel coglione di Salvatori che, dopo aver fatto un mercato estivo a dir poco orribilante(a parte Di Vaio e Mudy)è riuscito a far peggio in quello invernale, prendendo un terzino al livello di Lanna invece di un centrale(Terzi è proprio inguardabile, si dovrebbe vergognare per come gioca e per le dichiaraziono che ha fatto.......via la fascia da capitano!), un centrocampista impresentabile, un ex campione sempre rotto ed un presunto fenomeno pagato sette-otto volte di più di quel Succi che a noi sarebbe servito come il pane e che avrebbe dato il massimo ogni volta dato il cuore rossoblù.

Le colpe quindi ce l'hanno il d.s.(è in Brasile a visionare i giocatori, per favore, torna in Italia a prendere Adailton, Cesar e Coelho, poi tornateci insieme), Arrigoni(ha tanto voluto quel bidone di Bernacci pagato a peso d'oro) ed i giocatori, tutti, escluso Di Vaio, senza il quale saremmo già in C. Ora fossi nella famiglia Menarini, che non ha alcuna colpa, perchè i soldi li ha spesi, ma si è fatta bindolare da alcuni falsi consiglieri, bloccherei gli stipendi di tutti i giocatori e manderei tutti in ritiro, fino alla fine del campionato.

Raggiungere la salvezza con questo scarso materiale umano sarà difficile anche per un mago come il Papa, anzi sembra proprio un'impresa a dir poco impossibile, una mission impossibile. E noi tifosi, possiamo fare solo una cosa: andare al Marconi e tirare le uova a quei coglioni, grazie ai quali, molto probabilmente, festeggeremo il centenario in B

Le pagelle di Palermo-Bologna

COLOMBO: ne prende 4 all'esordio, ma non ha nessuna colpa. Neanche Julio Cesar, con questa difesa davanti, potrebbe far molto. Comunque, molto meglio lui di Antonioli VOTO 6
TERZI: non è da serie A, punto e basta: è un buon difensore da serie B VOTO 4
MORAS: a forza di stare con dei brocchi, si sta inbrocchendo anche lui, che brocco non è VOTO 5
BELLERI: sfortunato nell'autogoal iniziale, ma non è un centrale e si vede VOTO 5--
ZENONI: è un ex calciatore, ma ormai non so più come dirlo VOTO 4
MUDINGAY: l'unica che lotta e si danna l'anima, nel primo tempo fa gli unici 2 tiri in porta della squadra. Dovrebbero fare tutti come lui, ma non gliene sbatte niente a nessuno VOTO 5,5
VOLPI: non ha voglia e si vede, viene anche espulso verso la fine: se ne può anche tornare a Genova se vuole, anzi ce lo porto io VOTO 4,5
AMOROSO: tutti si aspettavano da lui le giocate decisive, ma non è Maradona, è solo un discreto centrocampista che non ha più il fiato per correre nella massima serie. Ma i piedi ce li ha VOTO 5
VALIANI: si sveglia solo nel finale: dovrebbero spiegarli che la partita non inizia al 80' VOTO 5 più
DI VAIO: 20esima rete in campionato, riusciamo a retrocedere avendo in casa il capocannoniere: questo a dimostrare la pochezza del resto della squadra VOTO 5,5
MARAZZINA: ma era in campo? VOTO 4
OSVALDO: vi rendete che Succi è stato preso dal Palermo con un cifra sette-otto volte inferiori di quella pagata dal Bologna per questo presunto fenomeno? VOTO 5
MARCHINI: almeno corre e ci prova VOTO 5 più di stima
ADAILTON: un consiglio amico: torna in Brasile a bailare la samba insieme al tuo amico Adriano VOTO 5
PAPADOPULO: ma chi te l'ha fatto fare, caro Beppe, di prendere in mano sta squadra di coglioni? VOTO NON GIUDICABILE
TUTTI AL MARCONI: la prima frase che mi viene in mente è di andare all'aeroporto a tirare le uove addosso a sti brocchi strapagati per quello che rendono VOTO 10 PER CHI CI VA

Ciao Sinisa, ora tocca al sergente



E così, alla fine, c'è stata la mossa più logica, la mossa diventata obbligatoria dopo la Caporetto di sabato: via Sinisa, dentro Papadopulo, un sergente di ferro ambizioso e affamato di quella serie A che gli avevano tolto a giugno, dopo aver vinto con il Lecce i playoff.
Mihajlovic se ne va lasciandomi l'idea che sia un bravo allenatore e che abbia un futuro radioso davanti a sè; molto probabilmente lui è un allenatore più ad adatto ad allenare una grande per il gioco che vuole fare e che vuole esprimere, ed è per questo che sono sicuro che l'anno prossimo allenerà una squadra di medio-alta classifica. Il fatto è che non puoi affidarti ad un principiante per gestire una squadra, la nostra, scarsa e molto psicolabile, con gente che ha avuto crisi di nervi e di pianto in diverse occasioni.
Ora sotto quindi con il sergente, sperando che rialzi il morale della truppa e che soprattutto inietti quell'autostima e quell'energia che, ad oggi, nella squadra mancano completamente. Sempre Forza Bologna

Papadopulo nuovo allenatore

Come si era già detto, adesso è arrivata anche l'ufficialità dal sito del Bologna"Il Bologna FC 1909 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Sinisa Mihajlovic, cui va comunque un sentito ringraziamento per l’impegno e la professionalità profusi.
La guida tecnica è stata affidata a Giuseppe Papadopulo, che sarà presentato alla stampa oggi alle ore 14 presso la sala stampa del centro tecnico N. Galli."

Papadopoulo è a Casteldebole


Come detto poco fa da Sky Sport 24, l'ex tecnico del Lecce è al centro tecnico del Bologna da circa alle 11, per sistemare i dettagli sul contratto, che probabilmente prevede una clausola anche per l'anno prossimo. Sempre più probabile, quindi il cambio di allenatore: si attende solo l'ufficialità

Ore frenetiche in casa Bologna: addio Sinisa?


A quanto pare l'avventura di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Bologna è giunta al capolinea.
Secondo quanto riferisto da Sky Sport24 infatti, i Menarini avrebbero già deciso l'esonero dell'allenatore serbo e già i giornata potrebbero arrivare conferme ufficiali.
Il sostituto di Mihajlovic sarà con ogni probabilità Giuseppe Papadopulo che secondo indiscrezioni sarebbe già a colloquio con la dirigenza felsinea.
Qualora si dovesse trovare un accordo in mattinata sulla durata del contratto, Papadopulo potrebbe dirigere il suo primo allenamento già nel pomeriggio.

VERGOGNA!


Oggi non c'è molto da dire............Sinisa non si deve toccare, perchè lui non ha assolutamente colpe se ha una squadra di morti che non gliene frega un c..... dei tifosi e della città.......Io dico solo che ora i Menarini devono bloccare gli stipendi a tutti per dare una svegliata all'ambiente.......Sono veramente frastornato..........

Io penso positivo

Dai diciamolo: senza i rigori quantomeno dubbi assegnati alla Roma, sarebbe stata una partita completamente diversa. Oggi comunque, in fin dei conti, sono stato contento della squadra, scesa in campo con un atteggiamento diversissimo rispetto a 15 giorni fa contro il Cagliari: insomma, s'è vista una squadra di calcio.
Peccato perchè le nostre occasioni le abbiamo anche avute(palo di Di Vaio, i tiri nella ripresa di Volpi e Mudi), ma c'è mancato il cinismo necessario per portare a casa dei punti.
Sono contento per il Conte Max, che si è finalmente sbloccato e che da ora in poi potrà senza dubbio dare un contributo consistente alla causa rossoblù. Può convivere con Di Vaio? Forse, ma quando sono insieme, uno risente della presenza dell'altro.
La verità, comunque, è che se non avessimo quella disastrosa difesa che ci ritroviamo, non saremmo qua a lottare per la salvezza; secondo saremmo molto più avanti in classifica, ne sono certo.
Sempre Forza Bologna

Le pagelle: buon Bologna, ma non basta


Antonioli: prende due goal su rigore, è quindi assolutamente esente da colpe. Peccato, perchè il primo l'aveva quasi preso voto 6
Zenoni:
fa la sua partita senza nè particolari meriti nè demeriti voto 6-
Castellini:
sarebbe stata una discreta partita, se non avessecausato con un fallo ingenuo il secondo penalty che pesa come un macigno sulla sua prestazione.......domanda: dove sono Terzi e Britos? voto 5
Moras:
sta finalmente ritrovando la forma dopo l'infortunio che aveva avuto qualche settimana fa; gioca una buona partita, sarà indispensabile per questo finale di campionato voto 6
Lanna:
quando ha palla lui è come se ce l'avessero già gli altri......ma siamo sicuri che Rodriguez e Belleri siano tanto peggio di lui? Mah......voto 5
Volpi: sà sempre dove mettere i palloni, anche se in certi momenti risente della sua età non più giovane voto 6
Mudingay: diga in mezzo al campo, sfiora anche il goal nella ripresa: presenza fondamentale per il centrocampo rossoblù voto 6,5
Mutarelli:
anche lui solita grande partita di cuore e sostanza, anche se a volte dà l'impressione che corri molto a vuoto voto 5,5
Lavecchia:
davvero sfortunato; appena rientrato dopo 4 mesi, causa un rigore(che non c'era)e si fa male infortunasi......non è davvero l'anno del povero Gigi voto n.g.
Bombardini:
il migliore nel primo tempo, come dice il commentatore di sky è "l'anello che congiunge il centrocampo all'attacco" e quando esce, nel secondo tempo, perchè a corto di fiato, la squadra ne risente voto 6 più
Di Vaio:
partita un pò in ombra per il capocannoniere, verranno sicuramente giornate migliori voto 5,5
Marazzina:
entra e segna: finalmente il Conte s'è sbloccato, speriamo che riesca a risultare decisivo in questo finale di stagione voto 6,5
Adailton: corre più del solito, ma come al solito non incide voto 5,5
Mihajlovic:
pessima la squadra mandata in campo all'inizio, bene il cambio in corso. Finalmente s'è visto il suo Bologna, quello targato Sinisa che non molla mai: unico neo, aver lasciato Amoroso in panchina voto 6
Prestazione Bologna:
squadra completamente diversa da quella perdente col Cagliari, autore di un'ottima prestazione e fermata solo dalle dubbie decisioni arbitrali e dalle soliti amnesie difensive. Ottimista voto 6,5
Arbitro:
rigore inventato il primo, forse il secondo ci può stare, ma con la sua decisione ha dato una svolta indelebile al match voto 5


Sentite un pò qua.........

Io dico che è una vergogna.
C'è adesso, al processo di Napoli, quel presunto "maxi processo" in cui si sarebbero, teoricamente, condannati i principali esponenti di Calciopoli, viene fuori che si sta lottando e discutendo per restituire i due scudetti tolti alla Rubentus
Ma stiamo scherzando? In difesa di ciò che dico vi consiglio solo di guardare il video linkato qui in basso e dirmi se pensate anche voi di restituire a sti ladri che c'hanno rubato e umiliato con i loro furti per secoli.......
http://www.youtube.com/watch?v=zJMLd2SxX5g&feature=related

Il punto sul Bologna: FUORI LE PALLE!


Sinisa Mihajlovic - Bologna (Grazia Neri)

Sei sconfitte nelle ultime otto partite per il Bologna, l'ultima delle quali rimediata proprio domenica al Dall'Ara dal Cagliari di Massimiliano Allegri, è stata sicuramente la più preoccupante, perchè ha mostrato una squadra troppo arrendevole e senza voglia di battersi. Così, dopo quella che doveva essere la gara della riscossa per riscattare il brutto secondo tempo di Torino, la squadra si ritrova a pezzi fisicamente e moralmente: ben venga, quindi, la sosta per gli impegni delle nazionali.

Cosa c'è da salvare nel Bologna di domenica scorsa? Nulla... Osvaldo ha mancato clamorosamente la sua grande occasione, giocando una partita sottotono, così come Valiani e tutti gli altri componenti dell'undici in campo; l'italo-argentino, pagato a peso d'oro a gennaio, è stato finora, anche per problemi fisici, un flop a tutti gli effetti. Contro il Cagliari ne ha combinate di tutti i colori: prima l'ammonizione per proteste che gli farà saltare la gara di Roma (rigiocherà quindi tra 20 giorni, non un dato positivo per un giocatore che ha bisogno di ritrovare con più continuità i 90 minuti), poi, al momento della sostituzione, il calcio contro la panchina che ha scatenato un mini-caso nella società di Casteldebole.

E' dall'ex viola che ci si aspettano le giocate e, soprattutto, i goal decisivi, perchè è ormai un dato di fatto che, quando non segna Di Vaio, nessun altro è in grado di mettere la palla dentro. In città, intanto, dato il momento nero, c'è già chi mormora che il colpevole sia il tecnico, quel Sinisa Mihajlovic che fino ad un mese fa era stato celebrato come salvatore della patria e che invece ora è finito per la prima volta sulla graticola: in effetti, il mister avrà fatto anche qualche mossa tattica certamente discutibile (come l'ingresso in campo di Adailton), ma c'è anche da dire che non si può incolpare colui che ha preso in mano a novembre una squadra moribonda e che oggi, nonostante tutto, sarebbe salva.

Guardando il bicchiere mezzo pieno, c'è da dire che i rossoblù, dopo la sfida all'Olimpico, usciranno dal terribile ciclo di ferro iniziato a febbraio e cominceranno ad affrontare uno alla volta i vari scontri salvezza, con in mezzo le difficili partite con Genoa e Palermo. Insomma, una cosa è sicura: ci sarà da lottare e soffrire fino alla fine.

Non c'è niente da ridere


Ok lo ammetto: pensavo che Mihajlovic fosse un fenomeno e che ci saremmo salvati tranquillamente, ma evidentemente mi sbagliavo. Non mi son sbagliato però oggi quando, alle 17.10, ho pensato che la nostra squadra fa proprio schifo e non merita una grande tifoseria come la nostra. Oggi si è capito perchè il Cagliari, squadra bella e quadrata, ha 42 punti e noi 26.
Premettendo che mi dissocio totalmente da quelli che invocano l'esonero del serbo ed il ritorno di Arrigoni(no comment) non capisco comunque alcune scelte di Sinisa, in primis quella di mettere nel momento chiave della partita, in cui bisognava cercare di velocizzare la manovra, il "nato-stanco" Adailton, che ovviamente non ha fatto nulla come suo solito. Perchè mette così tardi Amoroso? E dove sono finiti Marchini e Lavecchia? E Marazzina è poi tanto peggio dell'Osvaldo visto oggi?....Osvaldo......"fenomeno" dicevano, me compreso, quando fu acquistato, anche se fino ad ora è stata una mega bufala. Io credo in lui, ma quando penso che l'abbiamo pagato 7 milioni(sigh!)e che Pazzini è già a quota 11 gol mi viene subito da chiedere le dimissioni immediate di Salvatori e di tutto il suo staff. La squadra fa schifo, il Chievo è a 4 punti da noi e in tutto l'ambiente c'è una depresssione generale.....nonostante ciò, credo fermamente nella salvezza........FORZA BOLOGNA PER SEMPRE!

Promossi e bocciati di Bologna-Samp


Super Marco: Semplicemente immenso. Una tripletta d'autore(la seconda in questa stagione) che lancia i suoi e permette al Bologna di portare a casa 3 punti a dir poco fondamentali; Di Vaio in terra emiliana sta vivendo una seconda giovinezza e con 19 goal è ormai il leader indiscusso e solitario della classifica cannonieri. Fenomenale. Voto 8,5

Pazzini-Cassano: La coppia d'oro che in settimana ha demolito i due squadroni milanesi, oggi è incappata in una giornata no. Ingabbiati dalla difesa rossoblù, il tandem blucerchiato non è riuscito a lasciare il segno al Dall'Ara. Una pausa, dopo le ultime strabilianti prestazioni, è certamente legittima. Voto 5,5

I cambi di Miha: Stavolta Sinisa, a differenza dell'ultimo match all'Olimpico, ha azzeccato proprio tutti i cambi. Adailton e Amoroso, entrati nella ripresa, sono risultati fondamentali per mandare in goal, per due volte, Di Vaio. Riscattate le infelici scelte tecniche di sabato scorso Voto 7

Il centrocampo blucerchiato
: Dovevano sostituire e non far rimpiangere gli assenti Palombo e Franceschini, ma non ci sono riusciti. Partita al di sotto delle attese per Dessena e Sammarco che non sono riusciti a sfruttare la loro occasione. Sarà per un'altra volta. Voto 5

Britos: Un'altra buona prova del centrale uruguaiano, sempre in netta crescita, che oggi ha fermato niente meno che Antonio Cassano, autentico pericolo costante per la difesa rossoblù. Ormai è un punto fermo della difesa rossoblù. Voto 6,5

Incroci del cuore: Sergio Volpi ritrova la sua vecchia squadra della quale fu capitano e leader per sei anni; stessa cosa per Claudio Bellucci, ex bandiera del Bologna durante gli anni seguenti alla retrocessione. I due sono stati accolti dalla loro vecchie tifoserie in modi ben diversi (applaudito il primo, fischiato il secondo), ma resta comunque l'emozione di aver ritrovato gli ex tifosi che gli avevano tanto amati. Voto 8 Ormai è un punto fermo della difesa rossoblù. Voto 6,5