Anno terribile, ma ce l'abbiamo fatta


Incredibile, ce l'abbiamo fatta.

Fortuna, certo, ma alla fine della fiera la classifica recita che noi siamo salvi a quota 37 e che il Toro è a quota 34, che vuol dire serie B.

Un cambio di società estivo( prima il sogno Tacopina, poi i Menarini dopo Cazzola) ed una squadra fatta e costruita male, senza logica: queste le premesse di una stagione tanto sofferente ed agognata. Già, perchè nonostante la salvezza, è stata un'annata in ogni senso.

Tre sudamericani sconosciuti, un paio di ex campioni, un presunto Airone del goal, un giocatore bravino ma pagato troppo e l'unico vero acquisto azzeccato: Marco Di Vaio.

L'illusoria vittoria di Milano, poi la sconfitta casalinga con l'Atalanta: quel giorno capii il vero valore di questa squadra. Tanto è vero che il povero Arrigoni, l'eroe che ci aveva portato in A dopo 3 anni di purgatorio, durò solo poche giornate, tradito da alcuni giocatori che aveva sopravvalutato e da alcuni che gli remavano contro.

Via il romagnolo, dentro il serbo: Sinisa mi aveva convinto, era riuscito ad infilare 9 match senza ko riuscendo quasi a dare un'identità precisa alla squadra. Poi, a gennaio, inizia il lento declino: la cosiddetta campagna di riparazione è un disastro, il tecnico aveva chiesto Balotelli, Dacourt e Rivas, invece arrivano Osvaldo(7 milioni..............), Belleri e Mutarelli, senza scordare anche la barzelletta Cesar.

L'ex vice del Mancio, poco alla volta, comincia a perdere di mano la squadra, arrivano sconfitte inaspettate, con i giocatori che non s'impegnano più fino al disastro totale: 1-4 in casa col Siena.

Altro cambio: via il serbo, dentro il papa, esperto di promozioni e di salvezze, ma salvare questi morti non sarebbe facile per nessuno. L'inizio è da brividi: altro 4-1, stavolta preso dal Palermo.

Poi, la scossa: nelle restanti partite, la squadra ha uno scatto d'orgoglio perdendone una sola, pareggiandone due e vincendone ben 3, fino al successo odierno, che c'ha regalato la permanenza in A. Un grosso ringraziamento, però, va anche dato al Genoa ed a Milito: senza la loro super partita col Toro alla penultima, non ce l'avremmo mai fatta.

Noi ringraziamo.........e ci salviamo.

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