Rispunta l'ipotesi Tavano


Anche il Bologna su Francesco Tavano.
L'attaccante di Caserta, 29 anni, ex Valencia ed ex Roma, ha più volte detto che vuole subito la serie A ed è per questo che, a gennaio, potrebbe tornare nella massima serie.
La fila per il talento amaranto è lunga(c'è anche il West Ham di Gianfranco Zola), ma la società di Casteldebole è leggermente in vantaggio sulle altre; questo perchè nella rosa rossoblù ci sono alcuni giocatori attualmente non considerati o utilizzati poco dal tecnico Sinisa Mihajlovic(mi riferisco ovviamente ad Adailton, Marazzina e Carrus), che farebbero comodo e che piacciono al tecnico toscano Leo Acori ed il presidente Spinelli. Un contatto tra le due società ci sarà presumibilmente subito dopo Capodanno.

Il punto sul mercato del Bologna


In entrata:


RIVAS(25 anni): difensore centrale colombiano dell'Inter, è ormai destinato a vestire la maglia rossoblù, si aspetta solo l'ufficialità che arriverà non appena inizierà il mercato 99PERCENTO


RAGGI(24 anni): terzino del Palermo pagato a peso d'oro quest'estate dall'Empoli(8 milioni), è ormai da tempo nella lista dei cedibili della squadra, dato che Ballardini non l'ha mai "visto".

Trattativa che si preannuncia difficile, perchè il giocatore è seguito da mezza serie A e perchè il Palermo vuole monetizzare la sua cessione e non intende darlo in prestito 30 PERCENTO


VITIELLO(25 anni): terzino del Rimini che, dopo un'ottima parte di stagione, s'è guadagnato l'attenzione di alcune società della massima serie, tra cui la società di Casteldebole.

La società romagnola l'ha più volte dichiarato incedibile, anche se, accetterebbe nel caso in cui, Salvatori, faccia arrivare un'offerta contenente anche un contropartita tecnica 40 PERCENTO


MUTARELLI(30 anni): si allena con la squadra da ormai più di un mese, la sua firma dovrebbe essere sicura; occhio però ad Udinese e Toro che ce lo vogliono portare via 99PERCENTO


CORRADI(32 anni): se ne vuole andare da Reggio, Foti chiede 3 milioni, i Menarini per il momento ne offrono 2, anche se sembra che, alla fine, sarà lui il nuovo ariete di Sinisa Mihajlovic, perchè dalla Calabria dicono che Bonazzoli sia prossimo a vestire la maglia amaranto 70 PERCENTO


BALOTELLI(18 anni): ha già dato la sua disponibilità di tornare dal suo maestro Sinisa; per farlo arrivare sotto le Due Torri in prestito serve però l'ok di Moratti e di Mourinho, che non lo cederanno fino a che non sarà preso un nuovo attaccante 50 PERCENTO



PAZZINI(24 anni): la famiglia Della Valle, nonostante sia seguito da squadre come Palermo e Sampdoria, ha dato la precedenza ai Menarini per questo attaccante ex Under 21, anche se, il patron viola, l'ha sparata un pò grossa per il prezzo del cartellino: 14 milioni, 7 per la metà. E' una spesa che il Bologna non può e non vuole affrontare, ma c'è la possibilità che la trattativa si riapra per il buon sangue che scorre tra le due società 20 PERCENTO


In uscita:


MARAZZINA(34 anni): il suo addio sembra ormai prossimo, piace a mezza serie B ed anche ad alcune società di A(Chievo e Toro in primis), anche se il suo approdo in cadetteria sembra alquanto difficile dato il lauto stipendio che percepisce. Il Mantova resta sempre alla finestra, così come Parma e Livorno 80 PERCENTO


CARRUS(29 anni): il regista della promozione in A non ha mai trovato spazio con Sinisa, così sembra proprio che, a gennaio, partirà con destinazione serie B. 90 PERCENTO


RODRIGUEZ(22 anni): non ha convinto, e così, forse, alla riapertura del mercato ci sono due opzioni per il suo futuro: o il ritorno al Penarol(che sembra alquanto improbabile), o il prestito ad una squadra di serie B(cosa molto più realistica, infatti il Grosseto si è già fatto avanti per lui) 50 PERCENTO


CONFALONE(34 anni): ha diverse richieste dalla B, ma soprattutto dalla Lega pro 90 PERCENTO



Di Vaio"Bologna non ti lascio"



Lui era a casa tranquillo, a Roma, a godersi con moglie e figlie le feste natalizie. Poi è arrivata, inattesa, la notizia dell’interesse dell’Inter per Marco Di Vaio. Ci avevano già provato con Milito ed era andata male, quindi niente di più normale che bussare alla porta di un altro numero uno. Tra l’altro il Bologna è la squadra che prima delle altre aveva immaginato la pesca nella vasca nerazzurra e si sa che se vuoi avere, prima devi dare. I rossoblù non hanno invece alcuna intenzione di togliersi il loro fiore per metterlo all’occhiello di Mourinho e lo stesso dg Ricci ha ribadito che “non se ne parla neanche”. L’Inter ci rimarrà male e potrebbe negare il prestito di Rivas? “Ce ne faremo una ragione”, ha concluso Ricci. Le stesse parole che Di Vaio sperava di leggere e che ha letto. Certo si parla di un uomo abbastanza esperto per non andare in fibrillazione davanti alla strizzatina d’occhi della bellona di turno e che appena pochi giorni fa aveva detto che “non inseguo più le chimere”. Ma se avesse visto il Bologna cadere in tentazione, forse avrebbe pensato di aver riposto troppe aspettative. E Di Vaio rilancia la sua dichiarazione d’amore per i rossoblù: “io quella proposta non l’ho neppure presa in considerazione. Sono felice che il Bologna creda in me e sono contento delle parole che il dg Ricci ha usato per spegnere la trattativa sul nascere. Sentire la fiducia del club e delle persone che ti stanno attorno è fondamentale. Dissi tempo fa che mi piacerebbe mettere radici a Bologna e non ho cambiato idea”. A Di Vaio è piaciuto il Bologna ed è piaciuta Bologna. Come a Beppe Signori. Una città nuova devi aiutarti a fartela piacere: se fai come Signori e la vivi da dentro, la scintilla può scattare, se fai come Roberto Baggio e ti metti ai margini, diventa difficile. Di Vaio vive in centro, si carica le figlie sulla bicicletta e va per corsie preferenziali a scoprire la città. Ma in spalla si carica anche il peso della responsabilità, con il Bologna che senza i suoi dodici gol chissà dove sarebbe. “La responsabilità c’è, ma non pesa. Gli attaccanti vogliono sempre fare gol. Sarei contento, però, se arrivassero spesso anche quelli dei miei compagni. Io e loro, come è successo con il Toro, quello sì è l’ideale”. “Con Mihajlovic – prosegue Di Vaio – ‘non mollare mai’ è diventato un concetto fondamentale Ma il lavoro psicologico è la base per crescere tecnicamente. Il Bologna sta giocando anche benino e crescerà ancora”. Ora lui guida la classifica dei cannonieri in coabitazione. “Siamo in tre molto differenti tra loro. Io, forse perché quest’anno gioco spesso come unica punta, ho dalla mia il tempismo. Milito è tecnica pura, salta l’uomo e tira da qualunque posizione. Gilardino ha un’impressionante forza fisica. Lui è una primissima punta”. E in tema di attaccanti, c’è il presente che si chiama Bernacci e il futuro che potrebbe chiamarsi Corradi: “Bernacci sta crescendo, i suoi miglioramenti si vedono. La serie A non è facile da mantenere e un sistema per riuscirci è crescere attraverso le difficoltà e gli errori. Corradi arriva? Che devo dire, fa salire la squadra, è forte fisicamente, ha segnato pure sette gol. Si presenta da solo”. E il 2009 per il Bologna potrebbe essere roseo: “siamo cresciuti e adesso batterci è dura. Come minimo siamo arrivati allo stesso livello delle altre in lotta per non retrocedere, se non un pelo di più. La partita con il Chievo, in questo senso, sarà decisiva”(fotne"Resto del Carlino")

Marazzina con le valigie in mano



Il Bologna vuole festeggiare il Centenario con la salvezza, per questo farà molta attenzione al mercato di gennaio, dove in partenza pare esserci l'ex granata Massimo Marazzina, sul quale ha messo gli occhi mezza serie B(con il Mantova in testa). Tra i possibili rinforzi si parla di Bernardo Corradi dalla Reggina e di Massimo Mutarelli, fuori rosa dalla Lazio. Per l'ex biancazzurro manca solo più l'ufficialità. Entrambi i giocatori erano anche obiettivi del Torino, si è raffreddata però la pista Corradi dopo il rilancio di Bianchi(fonte:Tuttomercatoweb.com)