Il borsino del mercato

PORTIERI  i capi rossoblù hanno deciso:  a gennaio sarà acquistato un un nuovo numero uno a difendere i pali, con Agliardi che tornerà a fare il dodicesimo. Sorrentino, Lobont, Storari, Amelia...tanti nomi e una certezza: prima di ogni cosa, dovrà essere risolta la grana-Curci ( che al momento, date le precarie condizioni fisiche, non è appetibile nè per il mercato, nè tantomeno per un ritorno a Roma). Di sicuro c'è che dopo la grande prestazione di Napoli, ci saranno sempre più chance e più convocazione per il gioiellino Stojanovic, confermatissimo terzo ( o anche qualcosa di più?)

DIFESA Col ritorno di Portanova è senza dubbio il reparto più munito e più attrezzato: piovono richieste per Antonson ( Premier League) e Sorensen, ma entrambi a meno di offerte trascendentali non saranno ceduti. Da esaminare la situazione di Carvalho, acquistato in estate con la strana formula del prestito per sei mesi 8 che scadranno proprio a gennaio), possibile prestito in serie B invece per il talentino classe '94 Radakovic

CENTROCAMPO Data per scontata la partenza di Riverola ( temporanea), c'è da definire la posizione di Pazienza: l'ex Napoli ha reso molto al di sotto delle aspettative, interessa a qualche squadra di A ( Pescara, Genoa, Siena) e registra qualche timido interesse all'estero. In caso di cessione, il Bologna cercherà un sostituto ( Mariga dell'Inter). Guarente rimarrà fino al termine della stagione, bisognerebbe cominciare a discutere del rinnovo di Perez ( in scadenza a giugno).

ATTACCO E' il reparto più in bilico e più a rischio rivoluzione, soprattutto nel caso in cui la Juve decidesse di richiamare Gabbiadini e il Genoa alzi il prezzo per Gilardino. Difficile, ma non impossibile. Nel caso di questo scenario apocalittico, il Bologna si butterebbe a capofitto su due tra Floccari, Ibarbo, Zarate o Immobile. E attenzione perchè sullo sfondo c'è sempre la presenza sempre gradita di Marco Di Vaio: il suo ritorno temporaneo non è fantascienza

Top e flop Bologna-Parma

TOP

Sorensen= il danesino segna il goal dell'illusione, con un freddezza comunque degna di un bomber di razza. Il problema è che quando Frederik segna, il Bologna finisce sempre per perdere ( vedasi partita di aprile, sempre al Dall'Ara, contro il Palermo...). Lode speciale comunque per la più grande rivelazione di questi primi tre mesi.

Diamanti= si batte e si sbatte per tre, come sempre. Nel finale bellissima punuzione che esce a lato di pochissimo; bravo anche a non reagire agli insulti di quel sottosviluppato di Sansone

Konè= entra cavalcando l'onda euforica post Napoli, arriva a sfiorare l'ennesimo gran goal ( dalla cui azione nascerà il vantaggio rossoblù). Nel finale è uno dei pochi che non molla: poteva giocare dall'inizio, del resto è l'uomo del momento


FLOP

Le punte= sottotono entrambe: impalpabile Gabbiadini ( ma era in campo?), opaco Gilardino, che ha nettamente perso lo scontro con la rocciosa difesa parmense. Dov'è finito Acquafresca?

Khrin= uscito Perez perde completamente la bussola, a dimostrazione del fatto di quanto la presenza del collega uruguaino influisca in positivo nelle sue prestazioni. Deve solo trovare continuità e non smarrirsi quando rimane da solo

Motta= in recessione dopo le ultime confortanti prestazioni, non spinge a dovere sulla fascia destra


HA COLPITO ANCORA

Che dire....grande Panagiotis, altra rete capolavoro, è senza dubbio il personaggio del momento....Mazzari ancora a secco di vittorie con Pioli: adesso saprà finalmente chi è il Bologna e sopratutto quanti punti ha.....doppia goduria contro i spocchiosi ed arroganti napoletani.....Bologna ai quarti di finale di Coppa Italia, miglior risultato dal lontano 1998.....d'accordo, si va a Milano con l'Inter ( 9 gennaio), ma  a questo punto perchè non provare a giocarsela? Grandi ragazzi comunque, lezione di gioco e di tattica ancora una volta....

Un mercato all'insegna del " baratto "

" Di qualche cosa ti puoi anche privare, dai facciamo l'affare..." così cantava Renato Zero nel suo grande successo " Il Baratto", ritornello ideale per descrivere quello che sarà il mercato di gennaio rossoblù ( e non solo). Pochi soldi, pochi idee, tanti esuberi ai margini della rosa: la soluzione ad un mercato povero e privo di moneta, sarà quindi riscoprire la nobile arte del baratto, per un vero e proprio ritorno alle origini.
Quali saranno i pezzi " pregiati" che l'astuto mercante Zanzi metterà in vetrina? Da Pazienza ( interessa a Genoa e Palermo), a Pasquato  ( richieste in serie B), passando per Riverola ( sirene estere), Gimenez, Curci, Paponi e compagnia bella.
Parlandoci sinceramente, nessuno sarebbe disposto a spendere anche un euro per questi potenziali campioni ( anche il prestito per certi va escluso, con gli ingaggi che hanno...), ecco quindi come lo scambio può esser visto come l'unica modo per smuovere qualcosa nell'apparentemente immobile mercato di gennaio.
Certo, adottando questa strategia fare l'affare non è altro che una chimera, ma perlomeno servirebbe a vedere facce nuove al posto dei soliti noti. E poi sempre meglio così, che andare a spendere i classici 2 ( !) milioni per l'Abero di turno...

Top e flop Napoli-Bologna

Top

PORTANOVA= un goal da libro " Cuore", non serve dire altro. Grande Daniele, bentornato voto 10 e lode

PIOLI= questa è la sua vittoria: l'organizzazione rossoblù porta il suo marchio. Il peggio è passato, Guaraldi farebbe bene a blindarlo a vita voto 10

LA PRODEZZA DI KONè= un capolavoro da cineteca, complimenti anche a Panagiotis voto 9

LA FACCIA DI MAZZARRI= indescrivibile..che goduria  voto non classificabile 

Flop

ARBITRAGGIO= Napoli scandalosamente favorito, un goal regolare annullato a Gilardino voto 4

COMMENTATORI SKY= anch'essi scandalosamente di parte...Marocchi giuda voto 0

Il ritorno del re



Aspettando Napoli-Bologna, da Casteldebole rimbalza una clamorosa notizia di mercato: Marco Di Vaio potrebbe tornare sotto le Due Torri, e non da dirigente. L'ex capitano potrebbe seguire le orme dei rinomati colleghi Henry e Beckham, tornando in Europa per tre mesi, per tenersi in forma in questo periodo privo di impegni ( il campionato americano ricomincerà a marzo). Di Vaio di nuovo a Bologna, seppur temporaneamente, come vice Gilardino? Sogno o realtà?

Le mosse da NON fare a gennaio


E così sarà ancora una volta il tanto vituperato Zanzi a gestire e coordinare il mercato calcistico rossoblù, nonostante una bocciatura virtuale derivante dai fantozziani acquisti estivi che non solo hanno indebolito la rosa dei 51 punti, ma ne hanno anche alzato il livello medio degli stipendi in una scala inversamente proporzionale nel rapporto prezzo-qualità. Ma il calcio è come la vita, chi sbaglia non paga, per cui ecco ancora il nostro eroe dal sangue romagnolo saldo alle redini del comando, pronto a realizzare un nuovo capolavoro tecnico-economico che stavolta potrebbe risultare micidiale ( nel vero senso del termine) per l'organismo felsineo. Cosa dovrebbe fare quindi il nostro direttore generale per evitare tale  visione apocalittica? Quattro semplice cose:

1) NON cedere Acquafresca ( scambiarlo con un Edu Vargas o con un Moscardelli non porterebbe alcun beneficio, abbiamo già il vice-Gilardino che ci serve in squadra)

2) NON comprare un difensore ( il reparto più munito, idem per il centrocampo se quello visto ieri è il vero Khrin)

3)NON strapagare un portiere già in là con gli anni ( il riferimento a Sorrentino è fin troppo esplicito)

4) NON acquistare un esterno svincolato over 35 ( in questi giorni circola il nome di Zauri...)

GLI OBIETTIVI DI DICEMBRE

1) Vincere almeno una partita delle restanti tra Napoli e Parma ( più abbordabile la seconda, in casa) per arrivare all'importantissima sfida di gennaio con il Genoa, ultima d'andata, con almeno 18-19 punti in saccoccia...

2) Farsi eliminare con dignità dalla coppa Italia ( il 19 dicembre sempre contro il Napoli), oppure perchè no, provare per una volta a superare i fatidici ottavi di finale

3) Aspettare con ansia il 18 dicembre, data di vitale importanza in cui si svolgerà il c.d.a.-chiave per il futuro rossoblù: Zanetti o non Zanetti? Questo è il problema

Pagelle Bologna: top difesa, flop Guarente

Agliardi: finalmente il buon Chicco regala una prestazione degna di nota, sigillando la porta rossoblù ( ma un portiere a gennaio serve...) voto 6.5
Motta: in crescita anche lui, qualche solita sbavatura, ma nel complesso strappa la sufficienza voto 6
Antonsson: meno sicuro del solito voto 6-
Sorensen: ennesima ottima prova, Portanova per riprendersi il posto dovrà sudare le proverbiali sette camicie voto 6,5
Cherubin: molto bene sulla fascia, mi sembra ormai chiaro che l'ex Cittadella possa dire la sua nella massima serie ( a contrario di quanto molti sostengono) voto 6 più
Khrin: quando incontra la Lazio sembra l'erede di Pirlo, dovrebbe cominciare a giocare così anche contro le squadre che non hanno la maglia biancoceleste voto 6,5
Perez: il guerriero esce ad inizio ripresa per infortunio...speriamo di averlo per Napoli voto 6
Taider: tanta confusione, ma solita corsa e quantità: il francesino è ancora un pò troppo grezzo, ma si farà voto 6
Konè: idem sopra per il collega transalpino, tante corse a vuoto e poca sostanza, deve aggiustare la mira voto 6-
Diamanti: il capitano pro tempore non delude mai, anche oggi grande prestazione voto 6,5
Gilardino: solito lavoro sporco, peccato per quell'occasione finale non sfruttata a dovere: ma Gila rimane, benchè se ne dica, una solida certezza dell'universo rossoblù  voto 6

Guarente: entra al posto di Perez: inutile negare che il cambio in mezzo al campo non si sia sentito...voto 5,5
Morleo: poteva entrare anche prima voto 6
Pasquato: voto d'incoraggiamento per lo splendido tiro provato nel finale voto 6 più

All.Pioli: finalmente ha ripreso in mano le redini della sua squadra voto 6,5