Promossi e bocciati 2008 del Bologna

Di Vaio: Una prima parte di stagione davvero stupenda di Super Marco che, reduce da una stagione tutt'altro che esaltante col Genoa, era stato accolto abbastanza freddamente dal pubblico bolognese; ma l'ex juventino ha smentito i suoi detrattori e ripagato la famiglia Menarini per aver creduto in lui con ben 12 centri in 17 partite: una media da mostro, che gli è valsa anche l'attenzione del c.t. della nazionale Marcello Lippi. Una domanda: dove sarebbe oggi il Bologna senza lui? Voto 8,5

Mudingay: Un altro dei pochi acquisti azzeccati durante il mercato estivo: Gaby è un vero e proprio “mastino”del centrocampo che, con la sua grinta ed il suo temperamento, ha subito fatto innamorare di sé il pubblico bolognese. E' la colonna portante ed il leader del centrocampo rossoblù voto 7,5

Marazzina: un anno a due facce per il Conte Max: prima trascinatore dei felsinei in cadetteria (23 centri e successiva promozione in serie A), poi, negli ultimi 5 mesi nella massima serie, poche partite e zero goal nel tabellino.

In città si sa ormai da tempo che la rottura con il mister Sinisa Mihajlovic è irrecuperabile e che l'attaccante è con la valigie in mano: rimane comunque, negli occhi dei bolognesi, le immagini del gladiatore idolo della Curva dello scorso anno voto 8 per la prima parte del 2008, 4 per la seconda

Britos-Coelho-Rodriguez: su questo trio di giovani sudamericani i tifosi e la società, quest'estate, avevano riposto grandi speranze, ma fino ad ora, il terzetto non ha convinto. Meglio di sicuro il centrale Britos, che è stato quello che ha giocato di più, degli altri due, ovvero Coelho e Rodriguez, che hanno visto il campo con il binocolo e che molto probabilmente a gennaio partiranno in prestito. Rimandati voto 5

Moras: la scommessa vinta da Fabrizio Salvatori. Vangelis, nei primi mesi di serie B, non riusciva ad esprimersi ai suoi livelli e faticava ad entrare nella mentalità del campionato italiano. Poi a poco a poco una lenta maturazione che lo ha portato ad essere il leader della difesa felsinea anche nella massima serie; il greco, inanellando una buona prestazione dietro l'altra, è in odore di convocazione in nazionale voto 7

Lanna e Zenoni: dovevano garantire esperienza e garanzie sulle fasce, ma entrambi non hanno finora giocato ai loro standard. Lenti e fuori condizione all'inizio, meglio invece negli ultimi match dove hanno dato dei segni di recupero (in particolare Zenoni). Se vorranno rimanere, dovranno cercare di fare meglio voto 5-(e siamo buoni)

Bernacci: pagato una fortuna all'Ascoli (4 milioni) era stato, fino ad un mese fa, la vera grande delusione della stagione rossoblù; Arrigoni non lo vedeva, Sinisa invece, dopo averlo fatto lavorare sodo, ha creduto in lui e nella partita col Toro l'ariete cesenate è risultato decisivo.

A gennaio non partirà, ha ormai convinto il tecnico serbo: per lui inizia una nuova stagione voto 6 di incoraggiamento

Mihajlovic: diciamolo: da quando è arrivato , il Bologna ha avuto una svolta. Perchè se prima la squadra con Arrigoni (al quale va comunque il merito della cavalcata trionfale dello scorso anno) era più morta che moribonda, con lui l'aria è cambiata e la sconfitta non c'è più da quella famosa sbandata di Cagliari.

La strada presa è quella giusta, ma il campionato è ancora lungo; intanto però, per quel che si è visto, l'esordiente Sinisa si merita un bel voto 7

I Menarini: l'inizio non è stato proprio idilliaco; ottima comunque la scelta di Mihajlovic. La palla passa ora a loro per trovare gli uomini giusti che facciano fare un salto di qualità alla squadra. Su di loro daremo il giudizio a fine stagione voto non giudicabile

Il ritorno del tabellone: quanti anni erano che allo stadio Dallara non c'era più il mitico tabellone che aggiornava il pubblico sui risultati delle altre squadre? Tanti....un ritorno gradito e che sia di buon auspicio per il 2009! voto 10 e lode



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