Nel prossimo mercato di gennaio che inizierà mercoledì 7, uno dei maggiori protagonisti sarà di sicuro Giampaolo Pazzini, attaccante della Fiorentina classe '84 utilizzato col contagocce da Cesare Prandelli, che fa gola a mezza serie A(Palermo,Samp,Inter...), Bologna compreso.
I Della Valle, non volendolo dare in prestito, all'inizio avevano fissato una cifra ragionavole, ovvero 4 milioni per la metà o 8 per portarselo tutto a casa; poi, nel giro di poche settimane e con anche l'interesse di alcune squadre straniere, il prezzo della punta viola è aumentato vertiginosamente fino ad arrivare a 7 milioni per la metà e a 14 per l'intero cartellino.
Cifre esorbitanti ed inarrivabili, ma soprattutto non idonee ad un attaccante che, nonostante le buone potenzialità e la ancora giovane età, in carriera ha segnato 24 gol in 96 partite, 9 goal il suo record in campionato: numeri tutt'altro che esaltanti.
Vale allora la pena spendere 14 milioni per uno che non è mai stato rapace d'area quando quest'estate, il Genoa, con 12 si assicurò le prestazioni di un certo Diego Milito? Non credo proprio.
Sono convinto però che il patron viola abbasserà le sue pretese, perchè a queste cifre non troverà nessun compratore
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