Ora però, archiviata la vittoria più che fortunata col Lecce, si pone all'orizzonte l'ennesimo scontro salvezza, l'ennesima sfida da dentro o fuori, quello col Chievo di Di Carlo, al Bentegodi: partita tutt'altro che facile. Premessa: giocando come domenica, i rossoblù non avrebbero possibilità neanche contro il Sasso Marconi, figuriamoci poi contro una squadra riuscita nell'impresa di pareggiare al “Ferraris” contro un Genoa in piena corsa Champions. Che squadra schiererà il Papa? Ancora non si sa, c'è da cambiare molto rispetto all'undici di domenica, in particolare l'assetto tattico del centrocampo, orfano di Volpi (squalificato) ma che riabbraccerà il rientrante Mudingay. Poche sono finora le certezze, anche se una cosa è sicura: domenica prossima si deciderà buona parte del futuro di molte squadre in lotta per non retrocedere
IL PUNTO SUL BOLOGNA
Ora però, archiviata la vittoria più che fortunata col Lecce, si pone all'orizzonte l'ennesimo scontro salvezza, l'ennesima sfida da dentro o fuori, quello col Chievo di Di Carlo, al Bentegodi: partita tutt'altro che facile. Premessa: giocando come domenica, i rossoblù non avrebbero possibilità neanche contro il Sasso Marconi, figuriamoci poi contro una squadra riuscita nell'impresa di pareggiare al “Ferraris” contro un Genoa in piena corsa Champions. Che squadra schiererà il Papa? Ancora non si sa, c'è da cambiare molto rispetto all'undici di domenica, in particolare l'assetto tattico del centrocampo, orfano di Volpi (squalificato) ma che riabbraccerà il rientrante Mudingay. Poche sono finora le certezze, anche se una cosa è sicura: domenica prossima si deciderà buona parte del futuro di molte squadre in lotta per non retrocedere
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