Di Vaio" Bologna per sempre"
Dove sono gli acquisti di gennaio?
Cesar si è infortunato in una partita in cui aveva passeggiato per il campo.
Mutarelli c'è, ma non c'è.
Belleri idem.
Ma allora.....mi sorge un dubbio: a gennaio non dovevano arrivare giocatori che avrebbero fatto fare alla squadra un presunto salto di qualità? Non si era detto di prendere dei calciatori che avrebbero riempito le mancanze di questa squadra. Be, ad oggi, la campagna invernale si è rivelata un mezzo disastro come quella estiva; innanzitutto sono stati presi 4 giocatori che, per un motivo o quell'altro, non avevano i 90 minuti nella gambe. Eppure dicevano"prenderemo giocatori pronti subito a giocare"e vedo infatti!Mutarelli dopo 10 anni non è ancora pronto, Osvaldo si è subito fatto male, Belleri per qualche oscuro motivo non è considerato da Sinisa superiore a Zenoni e Cesar.....va bè lasciamo perdere che è meglio. Fatto sta che ieri, in serie A, sono andati a segno 4 giocatori acquistati nel mercato invernale, ovvero Capuano(ex felsineo), Potenza, Della Fiore e Pazzini(sigh!)....si proprio quel Pazzini che sembrava fosse ad un passo da noi e che, ora alla Doria, sta segnando a ripetizione. Ok direte a voi, gioca con quel genio di Cassano, ma siamo sicuri che non sarebbe servito a noi?
Io non lo so, ma stavolta: di chi è veramente la colpa?
Promossi e bocciati Bologna Inter

L'omaggio a Bulgarelli: Dopo la coreografia di Napoli, il Dall'Ara saluta a suo modo la grande bandiera felsinea scomparsa pochi giorni fa, con un grande striscione raffigurante l'ex capitano sulla torre Maratona ed uno nell'Andrea Costa. Davvero un grande spettacolo per salutare un grande campione. Voto 10 e lode
Bologna-Inter 1-2: non basta Britos a fermare la corazzata neroazzurra
INTER (4-3-1-2)Julio Cesar; Maicon, Rivas, Cordoba, Santon; Zanetti, Cambiasso, Maxwell (37’ st Balotelli); Muntari (1’ st Stankovic); Ibrahimovic, Adriano (34’ st Vieira).A disp.: Toldo, Figo, Mancini, Cruz.All.: Josè Mourinho
Arbitro: sig. Ayroldi di Molfetta
Assistenti: Niccolai, PapiQuarto uomo: Candussio
Marcatori: 15’ st Cambiasso (In), 35’ st Britos (Bo), 38’ st Balotelli (In)Note.
Recupero: 1’ pt, 3’ st. Ammoniti: Moras (Bo, 31’ pt), Zenoni (Bo, 38’ st), Rivas (In, 39’ st)
Bologna cogli l'affare!
PORTIERI Data l'età non più giovane di Antonioli(e il suo contratto in scadenza), sarebbe meglio stare all'erta. Toldo e Storari sono di sicuri i due nomi più appetibili, insieme anche a quello di Campagnolo della Reggina. In scadenza anche Manitta, ex rossoblù
DIFENSORI si svincola Stovini del Catania, a lungo seguito in gennaio da Salvatori, così come Favalli(forse già un pò troppo in là con gli anni), Pasqual della Fiorentina e Panucci(un sogno). Da segnalare anche Moro, Savini, Giosa e Rossi
CENTROCAMPISTI: sono in scadenza De Ascentis con l'Atalanta, Codrea e Jarolim col Siena, Delvecchio e Franceschini con la Samp, senza scordare Cossu che, col Cagliari, sta giocando una stagione a dir poco strepitosa.
ATTACCANTI: ed eccoci finalmente al piatto forte.....allora.....tanto per cominciare, si svincoleranno due grandi ex rossoblù, ovvero Cruz e Bellucci che, nonostante l'età(35 il primo, 33 il secondo), risulterebbero utilissimi alla causa rossoblù. Dall'Inter si svincola anche un certo Crespo, dall'Atalanta Bobo Vieri(si deciderà a fine stagione) e dal Toro Stellone
E IN CASA NOSTRA? C'è metà rosa che è in scadenza, cioè Amoroso, Antonioli, Bombardini, Castellini, Cesar(....), Coelho(prestito con diritto di riscatto) Confalone, Di Vaio(niente paura, sarà riscattato), Marchini(prestito con diritto di riscatto)
Promossi e bocciati Napoli Bologna
Super Maggio: In un Napoli che non riesce più a vincere, c'è sempre una freccia che non molla proprio mai. Grande prestazione di Cristian Maggio, autore anche di un goal, che ha fatto impensierire per tutta la partita la difesa avversaria con le sue scorribande sulla fascia. Tutta la squadra dovrebbe imitarlo... Voto 7
Il ritorno al goal di Di Vaio: Dopo tre giornate all'asciutto, il bomber bolognese torna a segnare con una rete non bella, ma pesantissima, che permette ai suoi di strappare un punto dal fortino "San Paolo". Sedicesimo goal in campionato e primato dei cannonieri sempre più suo. Voto 7,5
Il pasticcio difensivo: Sul goal felsineo, non poche responsabilità ha avuto il pacchetto arretrato del Napoli. Contini prima, Rinaudo poi ed infine Navarro la combinano davvero grossa, permettendo il pareggio degli avversari. Voto 3
Il cuore Bologna: Partita perfetta della squadra di Mihajlovic, che è riuscito nell'intento di onorare al meglio Giacomo Bulgarelli con un importantissimo punto strappato in terra campana, dove sono cadute molte squadre dell'alta classifica. Complimenti. Voto 8
Napoli-Bologna 1-1: un punto fondamentale in onore di Giacomino.......
Navarro; Cannavaro, Rinaudo, Contini; Maggio, Gargano, Pazienza, Datolo, Vitale; Lavezzi, Denis.
A disp.: Bucci, Santacroce, Blasi, Montervino, Bogliacino, Pià, Russotto.
All.: Edy Reja
BOLOGNA (4-5-1)
Antonioli; Zenoni, Moras, Britos (44’ st Terzi), Lanna; Valiani, Mingazzini, Volpi, Mudingayi, Bombardini; Di Vaio (46’ st Marazzina).
A disp.: Colombo, Belleri, Coelho, Amoroso.
All.: Sinisa Mihajlovic
Arbitro: sig. Banti di Livorno
Assistenti: Carrer, Carretta
Quarto uomo: Tozzi
Marcatori: 20’ pt Maggio (Na), 23’ pt Di Vaio (Bo)
Note. Recupero: 3’ pt, 3’ st. Ammoniti: Pazienza (Na, 3’ st), Zenoni (Bo, 8’ st)(fonte www.bolognafc.it)
A breve i promossi e bocciati
CIAO GIACOMO

Si è spenta ieri sera, all'età di 69 anni, una delle più grandi bandiere di sempre del Bologna, ovvero l'indimenticato Giacomo Bulgarelli, grande giocatore della squadra felsinea durante gli anni 60 e 70(giocò una gran partita nello storico spareggio di Roma con l'Inter).........
Tutto il nostro sito si unisce nelle condoglianze alla famiglia ed ai parenti....Ciao Giacomo, sei stato il simbolo di Bologna nel mondo
Il bivio: Bernacci o Marazzina?


Uno dei due, ora che Osvaldo si è infortunato(no comment) e che Di Vaio non segna più, bisogna recuperarlo: hanno fatto, in totale fino ad adesso, un goal su calcio di rigore. Molto poco per due che, l'anno scorso, in cadetteria fecero in due 39 goal in una sola stagione. Marco Bernacci e Massimo Marazzina, 16 goal uno, 23 il secondo in cadetteria lo scorso anno, quest'anno sono stati, certamente e giustamente, tra i giocatori più criticati della non felicissima stagione rossoblù.
Uno(il romagnolo)pagato una fortuna per una società di medio-basso livello come il Bologna(4 milioni)affrontava per la prima volta la massima serie, l'altro(il lombardo), eroe della promozione dello scorso anno, tornava in serie A dopo 3 anni.
Diciamocelo: chi se lo aspettava che due che l'anno scorso avevano fatto una caterva di reti in serie B fallissero così in serie A? Sinceramente non io. Ma dai parliamoci chiaro: prima dell'arrivo di Di Vaio, questa era la coppia con cui Arrigoni intendeva affrontare il campionato!E in estate in coppia non avevano neanche fatto tanto male...........Ora, dopo mesi di polemiche e di critiche, uno dei due va recuperato: io, personalmente, opto per la Marazza, perchè è uno che ha sempre avuto il goal nel sangue e, a dargli fiducia, un bollo lo farebbe di sicuro. Bernacci invece....io credo ancora in lui ma, la Marazza, ha ormai un età(35 anni)troppo avanzata per poterlo riprovare la prossima stagione; mentre il cesenate può aspettare la prossima stagione come nuovo banco di prova. E voi che pensate?
Il punto sul Bologna: da sabato inizia un ciclo terribile
Guardando il bicchiere mezzo vuoto, ci sono tanti aspetti che impauriscono i tifosi come l'infortunio di Osvaldo (fuori per circa un mese), la crisi di Bernacci e l'astinenza dal goal di Di Vaio che non riesce più a segnare, oltre al ciclo terribile che si aprirà sabato prossimo a Napoli nel quale la squadra dovrà affrontare in sequenza, oltre ai partenopei, anche Inter, Samp e Juve. Roba da brividi.
Guardando il bicchiere mezzo pieno c'è da salvare e da evidenziare il buon esordio sulla corsia destra di Belleri, che ha sostituito degnamente l'infortunato Zenoni, ed anche la prova convincente dell'uruguaiano Britos in difesa. Fino ad ora Sinisa ha fatto nelle prime quattro giornate di ritorno tre punti come fece nel girone d'andata il suo predecessore Daniele Arrigoni: questo è infatti, senza ombra di dubbio, il momento cruciale della stagione, in cui vedremo il vero valore del tecnico serbo che dovrà affrontare le prossime partite con la stessa rosa che aveva a sua disposizione il tecnico romagnolo, dato che Osvaldo e Cesar sono ai box e che Mutarelli non è ancora pronto.
Già, Cesar e Mutarelli: i due svincolati che dovevano far fare alla squadra un salto di qualità, o hanno fatto qualche apparizione insufficiente (il brasiliano) o non sono proprio ancora scesi in campo (l'ex laziale). Che Bologna vedremo a Napoli? Molto probabilmente lo stesso che ha giocato contro il Milan poche settimane fa, ovvero il 4-3-2-1 senza Osvaldo, con Valiani e Amoroso dietro all'unica punta Di Vaio. Un' ultima considerazione su Marco Bernacci: dopo l'errore di lunedì con la Fiorentina e un altro clamoroso domenica con l'Udinese, che avrebbe regalato alla squadra i tre punti, i tifosi sono adirati con lui e Mihajlovic dice che ha problemi “caratteriali”, ma forse i veri colpevoli sono stati quelli che l'hanno comprato a cifre tutt'altro che misere!
Promossi e bocciati Udinese-Bologna
L'occasione sprecata da Bernacci: L'attaccante romagnolo che dava spettacolo ad Ascoli, sempre più nel mirino della critica qua a Bologna, anche oggi, dopo lunedì con la Fiorentina, ha sprecato un occasione veramente ghiotta, che poteva cambiare decisamente il match dato che ormai si era agli sgoccioli. Sembra proprio che l'Airone non riesca a spiccare il volo... Voto 4
I cambi di Marino: Prima l'ingresso in campo di Pepe, riuscito a scuotere la sua squadra e poi quella di Sanchez che ha portato il goal da tre punti. Un intuizione strepitosa del tecnico siciliano, che oggi le ha proprio azzeccate tutte. Voto 7
La partita della scheggia: Il Bologna ha perso, ma la prestazione di oggi di Francesco Valiani è da quelle da incorniciare. Grande corsa per tutti i 90 minuti e buoni spunti che hanno portato diversi cross per le punte. Una pedina sempre più inamovibile nello scacchiere di Mihajlovic. Voto 6,5
La rinascita dell'Udinese: prima la vittoria con la Juve, poi il prezioso pareggio al San Paolo di Napoli ed infine i tre punti odierni. L'Udinese di Marino è finalmente uscita dal brutto tunnel che aveva imboccato tra dicembre e gennaio e sta lentamente tornando ad essere la squadra eccezionale di settembre-ottobre. Una vittoria, quella di oggi, che allontana definitivamente la zona calda. Voto 7
I rimandati: Lanna e Cesar, senza dubbio. Il primo è sempre troppo impreciso e non si capisce il perchè Mihajlovic non abbia puntato su Bombardini; il secondo invece, non si è quasi visto. Sarà anche arrivato sotto le Due Torri a parametro zero, ma ora in molti si cominciano a chiedere quale sia la sua utilità, dato che oggi non ha fatto praticamente nulla. Voto 5
Udinese-Bologna 1-0: una magia di Sanchez decide il match
In campo - Con Quagliarella out per infortunio, Marino opta per un 4-4-2 con Di Natale-Floro Flores come tandem d'attacco; innovativo 4-2-3-1 per Mihajlovic, con il trio Amoroso-Osvaldo-Valiani dietro all'unica punta Marco Di Vaio
Si gioca - Inizio di match abbastanza blando, con nessuna delle due squadre capace di produrre occasioni degne di nota. Verso la fine del primo tempo esce Osvaldo per infortunio: al suo posto entra l'ex neroazzurro Aparecido Cesar. Nella ripresa è l'Udinese a prendere in mano il gioco, vogliosa di conquistare tre punti per dare una continuità agli ultimi buoni risultati: Pepe e Asamoha provano a perforare la difesa felsinea, ma invano. Al 21 del secondo tempo la mossa che sarà decisiva per il match: tra le file bianconere entra il cileno Sanchez, al posto di Floro Flores.
Al 35' ci prova Domizzi dalla distanza che lascia partire un gran bolide: Antonioli para in grande stile. Il Bologna resiste e ci prova in contropiede con Bernacci, ma l'attaccante romagnolo si fa ipnotizzare da Handanovic. Quando sembra ormai tutto deciso, a due minuti dal fischio finale, Sanchez prende palla dal limite e lascia partire un sinistro che non lascia scampo all'incolpevole Antonioli: 1-0 per l'Udinese. Il risultato non cambia e gli uomini di Marino portano a casa in extremis i tre punti.
La chiave - I cambi di Marino, ovvero gli ingressi di Pepe e, soprattutto di Sanchez, hanno portato vivacità alla squadra di Marino, che è andata a vincere proprio grazie al gioiellino cileno. Altra chiave del match l'occasione sprecata da Bernacci da solo contro Handanovic; se avesse segnato, parleremmo di un altro finale di partita.
La chicca - Signore e signori giù il cappello per il “Nino”: il cileno Sanchez entra nel secondo tempo e, a tempo ormai scaduto, prendendo palla sulla trequarti, salta un uomo e lascia partire un bolide di sinistro imparabile. I tre punti guadagnati oggi dai bianconeri portano la sua firma.
Top e flop - Sugli scudi certamente Sanchez, ma anche Handanovic e Domizzi per i bianconeri; ok, nonostante la sconfitta, Mudingay e Valiani tra i rossoblù. Male Lanna e Bernacci, che ha sprecato davanti al portiere friulano la palla d'oro, in pieno recupero, per la vittoria dei suoi.
Ecco la lista degli amici di Lippi
Lippi colpisce ancora e convoca una "non squadra" per l'amichevole contro il Brasile che, se riuscirà a non perdere 4-0, dovrà ritenersi fortunata. Ecco chi, secondo il mio modesto parere, non centra assolutamente niente con la nazionale: De Sanctis,31 anni, convocato come terzo portiere, che sta giocando modestamente in Turchia.....ma non era meglio Marchetti del Cagliari indicato come erede di Buffon, che sta facendo un signor campionato e che si poteva già convocare per fargli fare un pò di esperienza? Detto questo, passiamo al piatto forte: in difesa, convocati Bonera(che non gioca una partita al Milan),nonno Cannavaro,Grosso(che non è neanche il lontano parente di quello del 2006)e Legrottaglie(e pensare che c ha portato in serie B....sigh). Ok invece per Gamberini, Dossena e Zambrotta. Fare un pensierino su Moretti,Canini e Criscito no?
Centrocampo: Camoranesi(rimasto infortunato per 3 mesi),Pepe(.........),Perrotta(assolutamente improponibile) e Pirlo, tutt'altro che in forma. Ok Aquilani, De Rossi e Montolivo. Siamo proprio sicuri che non sarebbe stati adeguati un Brighi, un Conti o un Guarente che stanno facendo tanto bene nei loro club?
Ed ora ecco la mazzata finale, l'attacco: Di Natale(per nulla in forma), Iaquinta(quarta scelta alal Juve che non gioca una partita intera del medioevo), Toni( ce lo ricordiamo tutti come ha giocato agli europei). Bene solo Rossi e Quagliarella. Eppure ce ne erano tanti tra cui scegliere che stanno facendo bene: dai Floccari ai Di Vaio(sigh), passando per gli Acquafresca.
La morale di tutta questa bella pappardella è: se in nazionale vuoi diventare, amico di Lippi devi diventare.
FORZA BRASILE!E OVVIAMENTE SEMPRE FORZA BOLOGNA
Osvaldo convocato in under 21
Il punto sul Bologna
Bologna a due facce. In trasferta ha un ritmo da zona Uefa (se non anche da Champions), in casa ha un ritmo da serie B; infatti, a quota 9, è la squadra ad aver fatto meno punti tra le mura amiche. E' così che è arrivata lunedì la seconda batosta consecutiva al Dall'Ara: 3-1 per la Fiorentina in uno stadio tutt'altro che vuoto (la gara si è recuperata alle 15.30 nel pieno delle ore lavorative) e sotto un diluvio che non ha dato tregua neanche per un attimo alle due squadre.Ok, direte voi, ma in casa i rossoblù hanno incontrato i viola ed il Milan. Anche questo è vero: ma la verità è che questa è una squadra da contropiede, incapace di fare la partita.Poi, che sia chiaro, una sconfitta con la Fiorentina di Prandelli guidata da un Mutu stellare ci sta, eccome se ci sta; ma gli scarsi risultati ottenuti dai ragazzi di Mihajlovic in casa sono un allarme per il futuro, perchè è tra le mura amiche che bisogna costruire la salvezza.Altro discorso, la presunta scarsa compatibilità tra Osvaldo e Di Vaio: in molti sostengono questa tesi, che può anche essere vera, ma non si può, dopo il primo match sbagliato, tirare subito le somme; più che altro preoccupa la poca personalità del centrocampo, che, orfano di Volpi, non ha un leader adatto a sostituirlo e la troppa insicurezza di una difesa che, lunedì, ha davvero fatto acqua da tutte le parti, eccezion fatta per il tanto criticato Zenoni, in netta ripresa nelle ultime partite, e autore di una buonissima prestazione nel derby contro i viola.A proposito del pacchetto difensivo: tutti i tifosi si aspettavano un centrale prima della chiusura del mercato, ma non è arrivato. Sono stati cercati in tanti, a partire da Zoboli, passando per Sala, Cioffi, Raggi, Da Costa e, per ultimo, quel famoso Stendardo che era già stato vicino alla causa rossoblù quest'estate. Ma alla fine non è arrivato nessuno e, visti i Moras e i Terzi di lunedì, non sembra che quella del d.s. Salvatori sia stata la scelta migliore.Un' ultima nota sulle cessione: dovevano partire in tanti, se n'è andato solo Carrus ed ora a libro paga dei Menarini ci sono ben 30 tesserati, dei quali 10 faranno solo tribuna. Un fatto tutt'altro che positivo.
Che giornataccia!
Promossi e bocciati Bologna-Fiorentina

Il tempo: il maltempo non vuol proprio lasciare in pace la città delle due Torri. Ieri una gran nevicata che ha fatto rinviare il match, oggi una scrosciante e densissima pioggia che non ha dato un attimo di tregua ai giocatori ed ai tifosi voto 2
Il ritorno di Mutu: torna e si riprende in mano la Fiorentina. Il numero 10 viola sigla una doppietta strepitosa, sfruttando la giornata no dei centrali bolognesi e mantenendo la giusta freddezza davanti ad Antonioli. Una prestazione da incorniciare che permette ai suoi di sbancare il Dall'Ara. Super Adrian è tornato e la viola vola voto 7,5
I centrali rossoblù: prestazione davvero sottotono per la coppia Terzi-Moras che, dopo un paio di partite convincenti che hanno portato la convocazione in nazionale del greco, oggi hanno davvero fallito completamente il match. Colpevoli suli primi due goal di Mutu, ma soprattutto tanti svarioni e indecisioni. Rimandati voto 4,5
Montolivo e Felipe Melo: uno assist men infallibile, l'altro autentica diga in mezzo al campo. Sono loro, un italiano ed un brasiliano, giovani entrambi, le forze portanti del centrocampo fiorentino che, oggi, è stato davvero impeccabile voto 7
Il Bologna in casa: la squadra di Mihajlovic ha due faccie: una vincente, quella in trasferta, l'altra, quella casalinga, davvero deludente. Oggi un'altra sconfitta tra le mura amiche, anche se la squadra ha giocato meglio di altre volte. Mister Sinisa, sarebbe ora di incominciare a vincere anche in casa voto 4
Allora........

Innanzitutto no comment sul comportamento a dir poco vergognoso della quaterna arbitrale e compagnia bella che ha fatto rinviare una partita che, se messi i teloni sul campo prima, poteva benissimo essere giocata. Una partita che NON voleva essere giocata da non so chi.
Ma la cosa che mi fa più rabbia è che il match sia stato rinviato a domani alle 15......allora io dico: quanta gente ci sarà allo stadio?Ma sti qua credono che la gente non lavori durante la settimana?Allora tanto vale farla di martedì mattina alle 8...................
Perchè non si può giocare di sera? E poi tanto sono sicuro che alla fine domani non si farà, perchè le previsioni dicono che domani sarà ancora peggio di oggi.
Cambiando discorso parliamo delle partite giocate oggi: Lecce a parte, hanno pareggiato tutte le nostre concorrenti per la salvezza. La Reggina pareggia 2-2 nell'aquitrino dello stadio di Reggio con la Roma, il Chievo fa 1-1 con la Samp(gran goal di Pazzini), il Toro pareggia a MILANO con l'Inter(però che goal ha sbagliato Quaresma). Insomma poteva andare meglio........
Rinviato il match
Nuove news
Non si gioca il derby?
Si è svolta poco fa una riunione a centrocampo tra capitani, tecnici e direttore di gara, insieme agli assistenti. Su Bologna c'è una fortissima bufera di neve che riempie tutta la città ed anche il terreno di gioco.
Gli addetti ai lavori stanno cercano di liberare il terreno di gioco, disegnando anche strisce rosse che delimitano il terreno. Il pallone, però, rimbalza a fatica e la gara è a rischio. Alle 15 ci sarà un nuovo sopralluogo, in caso di ok il fischio d'inizio ci sarà alle 15,15.
Pareri contrari al fischio d'inizio arrivano, al momento, da Mihaijlovic e Prandelli, che pare non vogliano giocare con queste condizioni atmosferiche.
In caso di rinvio della partita, ipotesi che soddisfa entrambi gli allenatori, si potrebbe giocare domani con fischio d'inizio alle ore 15.(fonte firenzeviola.it)
Vi terremo aggiornati nei prossimi minuti con nuovi aggiornamenti
Le ultime sul derby dell'Appennino
Nel Bologna 4-3-1-2 per Mihaijlovic, con un dubbio in difesa ed uno sulla trequarti. Tra i pali ci sarà il veterano Antonioli, i terzini saranno Zenoni e Bombardini. Al centro è in forse Moras, con problemi alla schiena: se non recupera, spazio a Britos favorito su Castellini con Terzi sicuro titolare. A centrocampo out Volpi, al suo posto giocherà Mingazzini al fianco di Mudingayi e dell'ex viola Amoroso. Per il ruolo di trequartista, Adailton è in vantaggio su Valiani per una maglia da titolare, in attacco spazio alla coppia formata da Di Vaio e Osvaldo.
FIORENTINA: Frey, Comotto (Tagliani), Dainelli, Gamberini, Vargas (Pasqual), Kuzmanovic (Donadel), Felipe Melo, Montolivo, Santana, Gilardino, Mutu. All: Prandelli.
BOLOGNA: Antonioli, Zenoni, Terzi, Moras (Britos), Bombardini, Mingazzini, Mudingayi, Amoroso, Adailton (Valiani), Di Vaio, Osvaldo. All: Mihaijlovic.