Il punto sul Bologna

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Bologna a due facce. In trasferta ha un ritmo da zona Uefa (se non anche da Champions), in casa ha un ritmo da serie B; infatti, a quota 9, è la squadra ad aver fatto meno punti tra le mura amiche. E' così che è arrivata lunedì la seconda batosta consecutiva al Dall'Ara: 3-1 per la Fiorentina in uno stadio tutt'altro che vuoto (la gara si è recuperata alle 15.30 nel pieno delle ore lavorative) e sotto un diluvio che non ha dato tregua neanche per un attimo alle due squadre.Ok, direte voi, ma in casa i rossoblù hanno incontrato i viola ed il Milan. Anche questo è vero: ma la verità è che questa è una squadra da contropiede, incapace di fare la partita.Poi, che sia chiaro, una sconfitta con la Fiorentina di Prandelli guidata da un Mutu stellare ci sta, eccome se ci sta; ma gli scarsi risultati ottenuti dai ragazzi di Mihajlovic in casa sono un allarme per il futuro, perchè è tra le mura amiche che bisogna costruire la salvezza.Altro discorso, la presunta scarsa compatibilità tra Osvaldo e Di Vaio: in molti sostengono questa tesi, che può anche essere vera, ma non si può, dopo il primo match sbagliato, tirare subito le somme; più che altro preoccupa la poca personalità del centrocampo, che, orfano di Volpi, non ha un leader adatto a sostituirlo e la troppa insicurezza di una difesa che, lunedì, ha davvero fatto acqua da tutte le parti, eccezion fatta per il tanto criticato Zenoni, in netta ripresa nelle ultime partite, e autore di una buonissima prestazione nel derby contro i viola.A proposito del pacchetto difensivo: tutti i tifosi si aspettavano un centrale prima della chiusura del mercato, ma non è arrivato. Sono stati cercati in tanti, a partire da Zoboli, passando per Sala, Cioffi, Raggi, Da Costa e, per ultimo, quel famoso Stendardo che era già stato vicino alla causa rossoblù quest'estate. Ma alla fine non è arrivato nessuno e, visti i Moras e i Terzi di lunedì, non sembra che quella del d.s. Salvatori sia stata la scelta migliore.Un' ultima nota sulle cessione: dovevano partire in tanti, se n'è andato solo Carrus ed ora a libro paga dei Menarini ci sono ben 30 tesserati, dei quali 10 faranno solo tribuna. Un fatto tutt'altro che positivo.

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